DOCUMENTO GUIDA PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI E LA SORVEGLIANZA SANITARIA NELLE FONDERIE DI GHISA
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
<strong>DOCUMENTO</strong> <strong>GUIDA</strong> <strong>PER</strong> <strong>LA</strong> <strong>VALUTAZIONE</strong> <strong>DEI</strong> <strong>RISCHI</strong> E <strong>LA</strong> <strong>SORVEGLIANZA</strong> <strong>SANITARIA</strong> <strong>NELLE</strong> <strong>FONDERIE</strong> <strong>DI</strong> <strong>GHISA</strong><br />
GIU<strong>DI</strong>ZIO di IDONEITÀ: PUNTI CHIAVE<br />
‣ Gli accertamenti di sorveglianza sanitaria, salvo quelli alla cessazione del rapporto di<br />
lavoro, si concludono (art. 41, comma 6, D.lgs. 81/2008 e s.m.i.) con la formulazione di un<br />
giudizio di idoneità alla mansione specifica, cioè con una valutazione della compatibilità<br />
tra le condizioni di salute degli organi bersaglio del lavoratore ed i rischi specifici presenti<br />
nella mansione.<br />
‣ Il Medico Competente esprime il proprio giudizio per iscritto, dando copia del medesimo<br />
al lavoratore e al Datore di Lavoro (art. 41, comma 6-bis, D.lgs. 81/2008 e s.m.i.;<br />
l’inosservanza di quest’ultimo comma è sanzionata per il Medico Competente).<br />
‣ La comunicazione scritta del giudizio di idoneità alla mansione dovrà assolutamente<br />
riportare i contenuti minimi previsti dalla normativa vigente (allegato I - D.M. 9 luglio<br />
2012, modificato dall’art. 1 comma 1 lettera b) D.M. 12 luglio 2016).<br />
‣ La terminologia per formulare il giudizio di idoneità alla mansione specifica è indicata<br />
nell’art. 41, comma 6, del D.lgs. 81/2008 e s.m.i., che prevede le seguenti quattro<br />
possibilità: idoneità; idoneità parziale, temporanea o permanente, con prescrizioni o<br />
limitazioni; inidoneità temporanea; inidoneità permanente.<br />
‣ Il giudizio di idoneità discende dalla conoscenza del binomio uomo-ambiente e possiede<br />
le seguenti caratteristiche: è preventivo, è individuale, ha scadenza temporale e si<br />
riferisce ai rischi cui è esposto il lavoratore nello svolgimento della mansione (i quali sono<br />
riportati sia nella cartella sanitaria e di rischio che nel certificato di idoneità rilasciato dal<br />
Medico Competente, ai sensi allegato I D.M. 9 luglio 2012, modificato dall’art. 1 comma<br />
1 lettera b) D.M. 12 luglio 2016).<br />
‣ Nel complesso ed articolato processo decisionale che conduce alla formulazione del<br />
giudizio di idoneità alla mansione specifica, è necessario per il Medico Competente o<br />
orientare le proprie scelte in accordo con linee guida e/o buone prassi tecnicoscientifiche,<br />
basate su oggettive evidenze di efficacia, oggi ben disponibili in letteratura.<br />
‣ Secondo quanto previsto in particolare dal codice etico dell’ICOH e dalle Linee Guida<br />
Tecniche ed Etiche per la Sorveglianza Sanitaria dei lavoratori pubblicate dall’ILO, il<br />
giudizio di idoneità, nella sua formulazione, dovrà tener conto anche del rischio verso<br />
terzi.<br />
7.6 La relazione sanitaria annuale<br />
L’art. 25 comma 1-i del D.lgs. 81/2008 e s.m.i. prevede l’obbligo per il MC di “comunicare per iscritto,<br />
in occasione delle riunioni di cui all’articolo 35 (“Riunione periodica”), al datore di lavoro, al<br />
responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi, ai rappresentanti dei lavoratori per<br />
la sicurezza, i risultati anonimi collettivi della sorveglianza sanitaria effettuata e fornire indicazioni<br />
sul significato di detti risultati ai fini della attuazione delle misure per la tutela della salute e della<br />
integrità psico-fisica dei lavoratori”.<br />
L’art. 35 del predetto D.Lgs. stabilisce al comma 1 che “nelle aziende e nelle unità produttive che<br />
occupano più di 15 lavoratori, il datore di lavoro, direttamente o tramite il servizio di prevenzione e<br />
protezione dai rischi, indice almeno una volta all’anno una riunione…” e al comma 4 che “La riunione<br />
ha altresì luogo in occasione dei eventuali significative variazioni delle condizioni di esposizione al<br />
143 di 159