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DOCUMENTO GUIDA PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI E LA SORVEGLIANZA SANITARIA NELLE FONDERIE DI GHISA

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<strong>DOCUMENTO</strong> <strong>GUIDA</strong> <strong>PER</strong> <strong>LA</strong> <strong>VALUTAZIONE</strong> <strong>DEI</strong> <strong>RISCHI</strong> E <strong>LA</strong> <strong>SORVEGLIANZA</strong> <strong>SANITARIA</strong> <strong>NELLE</strong> <strong>FONDERIE</strong> <strong>DI</strong> <strong>GHISA</strong><br />

Composti come gli IPA, possono essere presenti negli ambienti di lavoro sia sotto forma di gas, sia<br />

come polveri presenti nelle fuliggini che si creano dalla combustione di prodotto organici, sia come<br />

“inquinante” adeso ai grani di sabbia dopo i processi di distaffatura e sterratura.<br />

Gli IPA si sviluppano, inoltre, dai motori a scoppio dei mezzi operatori di reparto.<br />

5.2.3 Esposizioni a polveri e silice libera cristallina<br />

Nelle fonderie con formatura a perdere, uno dei principali problemi legati alle lavorazioni è<br />

costituito dalle polveri che si possono sviluppare in varie fasi del processo, interessando gli ambienti<br />

di lavoro e il personale che al suo interno opera. Le polveri sono costituite sia da materiali non aventi<br />

una tossicità specifica, sia da composti aventi differenti livelli di “pericolosità” se inalati.<br />

Una importante caratteristica della polvere ai fini di una corretta valutazione delle esposizioni dei<br />

lavoratori, è rappresentata dalla dimensione delle particelle che costituiscono le polveri: in generale,<br />

minore è la granulometria delle singole particelle inalate, maggiore è la loro pericolosità in relazione<br />

alla loro maggiore penetrazione a livello polmonare.<br />

In Fig. 8 si riporta la curva ISO di classificazione delle polveri in funzione della loro dimensione<br />

(diametro aerodinamico); sulla base di tale convenzione si definiscono:<br />

I. Frazione inalabile: “La frazione di massa delle particelle aerodisperse totali che viene inalata<br />

attraverso il naso e la bocca” – Sono particelle con granulometria compresa fra 10 m e<br />

100m;<br />

II. Frazione Toracica: “La frazione in massa delle particelle inalate che penetra oltre la laringe”<br />

– Sono particelle aventi un diametro aerodinamico medio (per il 50% delle polveri totali) di<br />

10m;<br />

III. Frazione respirabile: “La frazione in massa delle particelle inalate che penetra nelle vie<br />

respiratorie non cigliate” – Sono particelle aventi un diametro aerodinamico medio (per il<br />

50% delle polveri totali) di 4m.<br />

Fig. 8 - Curva ISO, classificazione polveri<br />

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