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DOCUMENTO GUIDA PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI E LA SORVEGLIANZA SANITARIA NELLE FONDERIE DI GHISA

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<strong>DOCUMENTO</strong> <strong>GUIDA</strong> <strong>PER</strong> <strong>LA</strong> <strong>VALUTAZIONE</strong> <strong>DEI</strong> <strong>RISCHI</strong> E <strong>LA</strong> <strong>SORVEGLIANZA</strong> <strong>SANITARIA</strong> <strong>NELLE</strong> <strong>FONDERIE</strong> <strong>DI</strong> <strong>GHISA</strong><br />

<strong>RISCHI</strong> <strong>DI</strong> NATURA CHIMICA: PUNTI CHIAVE (1)<br />

‣ il rischio derivante da esposizione ad agenti chimici è legato alla presenza, nell’ambiente di<br />

lavoro, di agenti di natura chimica, organica od inorganica, utilizzati nel processo produttivo o<br />

che si sviluppano nelle varie fasi dello stesso per reazione fra i singoli prodotti utilizzati;<br />

‣ le fasi del processo di fonderia, caratterizzate dalla presenza del maggior numero di agenti<br />

chimici, sono:<br />

✓ formatura a perdere e produzione di anime: oltre alle sabbie, che costituiscono lo<br />

“scheletro” refrattario delle miscele di formatura, sono utilizzati leganti, additivi,<br />

catalizzatori, intonaci refrattari e prodotti distaccanti;<br />

✓ colata e successiva fase di raffreddamento: in queste fasi si generano agenti chimici in forma<br />

aerodispersa (fumi, gas, vapori e polveri), derivanti dai processi di combustione che<br />

interessano i prodotti utilizzati nelle fasi di formatura;<br />

Gli agenti chimici, la cui natura è funzione dei prodotti e della tecnologia di formatura<br />

impiegata, sono, ad esempio: CO, CO 2, IPA (Idrocarburi Policiclici Aromatici), Formaldeide,<br />

Benzene, Fenolo, Alcool Furfurilico, SiO 2 (frazione respirabile della silice libera cristallina);<br />

✓ rischi da esposizione ad agenti chimici possono essere legati anche all’impiego di mezzi<br />

operatori azionati da motori a scoppio (carrelli, ruspe, pale meccaniche) o dall’utilizzo di<br />

utensili quali mole, smerigliatrici, ecc., oltre che da alcune attività di manutenzione quali, ad<br />

esempio, la ricarica delle batterie dei carrelli elettrici.<br />

‣ Polveri:<br />

✓ uno dei principali problemi per la salute dei lavoratori che operano all’interno di fonderie<br />

con formatura a perdere è costituito dalla presenza di polveri che si possono sviluppare in<br />

varie fasi del processo;<br />

✓ le polveri, in funzione della loro dimensione (diametro aerodinamico), si suddividono tra:<br />

a. Frazione inalabile: “La frazione di massa delle particelle aerodisperse totali che viene<br />

inalata attraverso il naso e la bocca” – Sono particelle con granulometria compresa fra<br />

10 µm e 100 µm;<br />

b. Frazione Toracica: “La frazione in massa delle particelle inalate che penetra oltre la<br />

laringe” – Sono particelle aventi un diametro aerodinamico medio (per il 50% delle<br />

polveri inalate) di 10 µm;<br />

c. Frazione respirabile: “La frazione in massa delle particelle inalate che penetra nelle vie<br />

respiratorie non cigliate” – Sono particelle aventi un diametro aerodinamico medio (per<br />

il 50% delle polveri inalate) di 4 µm<br />

✓ le polveri possono essere costituite da componenti quali:<br />

a. metalli pesanti;<br />

b. Silice libera cristallina (o da altre forme allotropiche del quarzo: cristobalite o tridimite)<br />

c. le particelle di polvere possono veicolare altri composti che ad esse si adsorbono, quali,<br />

ad esempio, gli IPA.<br />

‣ Silice Libera Cristallina (SiO 2):<br />

✓ la presenza di silice libera cristallina nelle polveri respirabili e la conseguente esposizione<br />

dei lavoratori, devono essere valutate e costantemente monitorate;<br />

✓ le sabbie utilizzate in fonderia sono costituite, per la maggior parte, da quarzo (SiO 2) in forma<br />

cristallina che si può ritrovare nelle polveri respirabili aero disperse;<br />

✓ ad esempio durante le attività di manutenzione, in particolare le fasi di demolizione dei<br />

refrattari costituenti il rivestimento interno di forni fusori e siviere, possono generarsi<br />

quantitativi rilevanti di polveri contenenti quarzo (prevalentemente silice libera<br />

cristallina).<br />

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