Canoni ritmici a mosaico
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Capitolo 3<br />
<strong>Canoni</strong> di Vuza<br />
3.1 Fattorizzazioni aperiodiche<br />
Abbiamo definito un canone ritmico a <strong>mosaico</strong> come una fattorizzazione di un<br />
gruppo ciclico finito con due suoi sottoinsiemi; in effetti lo studio di queste strutture<br />
musicali rientra nel problema più generale nello studio delle fattorizzazioni di un<br />
gruppo abeliano con n sottoinsiemi. Tale problema si impose all’attenzione della<br />
comunità matematica quando, nel 1941 [29], il giovane matematico ungherese G.<br />
Hajós risolse la congettura di Minkowski sui ricoprimenti reticolari a cubi, dopo<br />
averla tradotta in un problema di fattorizzazione di gruppi abeliani con sottoinsiemi<br />
(di questa traduzione ci occuperemo nel paragrafo 3.2.2).<br />
Fu infatti Hajós, in un articolo del 1950 [30], a porre la seguemte domanda:<br />
Data una fattorizzazione G = A ⊕ B di un gruppo abeliano con due suoi sottoinsiemi,<br />
si può dedurre che A o B deve essere necessariamente periodico<br />
(definizione 1.2.3)?<br />
Ed egli stesso, nel medesimo articolo, vi rispose negativamente enunciando un<br />
teorema, la generalizzazione del quale (teorema 3.1.4) avrebbe poi permesso di<br />
trovare tutti i gruppi abeliani per i quali la risposta è negativa.<br />
Sempre nel 1950, anche il matematico olandese Nicolaas Goovert de Bruijn,<br />
studiando le basi per l’insieme degli interi [14], e senza essere a conoscenza del<br />
lavoro di Hajós, si pose la stessa domanda e ne congetturò la risposta affermativa<br />
([14], pag. 242, congettura 3). Nonostante questo primo errore, de Bruijn è stato tra<br />
gli studiosi che hanno apportato un contributo determinante per la caratterizzazione<br />
dei gruppi per i quali la risposta alla domanda di Hajós è positiva.<br />
Tra il 1941 ed il 1957, in articoli di Hajós ([29], [30], [31]), Rédei ([57], [58]),<br />
de Bruijn ([15], [16]) e Sands ([61], [64]), vennero esibiti diversi esempi di gruppi<br />
per i quali la risposta è affermativa, e venne generalizzato il già menzionato<br />
risultato di Hajós sui gruppi per i quali è negativa, arrivando ad una completa<br />
caratterizzazione in entrambi i casi.<br />
Successivamente, tra il 1991 ed il 1993, furono pubblicati quattro articoli del<br />
matematico rumeno Dan Tudor Vuza [78] dedicati alla formalizzazione di una par-<br />
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