Canoni ritmici a mosaico
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Capitolo 3. <strong>Canoni</strong> di Vuza<br />
3.2.5 Definizione. Sia B = {v1, . . . , vn} una base di Rn e B = (v1, . . . , vn) la matrice<br />
le cui colonne sono i vettori di B. L’insieme<br />
L = {BX | X ∈ Z n ⎧<br />
⎪⎨<br />
n<br />
⎫<br />
⎪⎬<br />
} = ⎪⎩<br />
xivi | xi ∈ Z, vi ∈ B⎪⎭<br />
i=1<br />
di tutte le combinazioni lineari a coefficienti interi dei vettori di B si dice reticolo.<br />
B è la base del reticolo, B la sua matrice, n la sua dimensione.<br />
Se P = BX = n i=1<br />
xivi è un punto del reticolo L, X = (x1, . . . , xn) è il vettore delle<br />
coordinate di P sul reticolo L<br />
Si chiama parallelepipedo fondamentale del reticolo l’insieme<br />
⎧<br />
⎪⎨<br />
n<br />
⎫<br />
⎪⎬<br />
P := ⎪⎩<br />
aivi | ai ∈ [0, 1] ⊂ R per ogni i = 1, . . . , n⎪⎭<br />
.<br />
i=1<br />
Il volume del parallelepipedo fondamentale si chiama determinante del reticolo e<br />
si indica con det(L).<br />
Osserviamo che il volume del parallelepipedo fondamentale di un reticolo è il<br />
determinante della sua matrice:<br />
det(L) = vol(P) =| v1, v2, . . . , vn |= det(B).<br />
3.2.6 Definizione. Un insieme C ⊂ R n si dice a simmetria centrale se e solo se<br />
esiste un punto S ∈ R n tale che C è invariante per la simmetria rispetto ad S .<br />
S è detto centro di simmetria di C.<br />
Siamo pronti per enunciare il risultato fondamentale di Minkowski che risolve<br />
completamente i Problemi 3.2.3 e 3.2.4: il Lattice Point Theorem (teorema del<br />
punto reticolare), brevemente LPT.<br />
3.2.7 Teorema (LPT).<br />
Sia C ⊂ R n compatto, convesso e centralmente simmetrico tale che<br />
1. vol(C) = 2 n d e<br />
2. l’origine è il suo centro di simmetria.<br />
Sia L ⊂ R n un reticolo n-dimensionale di determinante d.<br />
Allora C contiene un punto del reticolo diverso dall’origine.<br />
Per la dimostrazione del teorema 3.2.7 si veda ad esempio [71] o [32].<br />
Abbiamo così la soluzione del Problema 3.2.4:<br />
3.2.8 Teorema. Siano B una matrice reale n × n di determinante 1 e C = [−1, 1] n<br />
il cubo di vertici (±1, . . . , ±1).<br />
Allora esiste un vettore non nullo X ∈ Z n tale che BX ∈ C.<br />
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