Notiziario anno 2009 - CAI Sezione Varallo Sesia
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NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO<br />
sa, Campertogno, Piode, Scopello, Cervatto,<br />
Cravagliana, Sabbia, dove però non ci è stata<br />
richiesta collaborazione. Sono in corso le operazioni<br />
preliminari di mappatura Gps e rilievo<br />
per la progettazione definitiva per l’esecuzione<br />
dei lavori sui sentieri individuati a cura delle<br />
aziende cui sono stati appaltati i lavori che<br />
dovr<strong>anno</strong> svolgersi nei prossimi anni.<br />
Contatti<br />
Al di là di quelli personali con alcuni sindaci<br />
della bassa valle in occasione del progetto sopra<br />
indicato, al momento della scrittura di questa<br />
relazione non ho avuto contatti con le istituzioni<br />
(Comuni, Comunità montana, eccetera) e con<br />
le realtà locali (Pro loco, alpini, eccetera). Il<br />
breve tempo trascorso dall’incarico e gli impegni<br />
personali non lo h<strong>anno</strong> consentito.<br />
Pubblicazioni e informazioni<br />
Le pubblicazioni Cai, ancorché in parte da rivedere,<br />
sono parzialmente esaurite. Non abbiamo<br />
avuto negli ultimi tempi rapporti costanti con<br />
la stampa locale che in un’occasione ha anche<br />
criticato la segnaletica di alcuni sentieri prendendo<br />
erroneamente spunto da una relazione<br />
tecnica del progetto Rosa-Ride. Questo progetto<br />
prevede lavori di ristrutturazione massiccia su<br />
alcuni limitati sentieri con lavori di ristrutturazione<br />
e allargamento, in alcuni casi per rendere<br />
fruibili alle mountain-bike i percorsi. I nostri<br />
interventi sono di carattere più soft (purtroppo<br />
non nella fatica) e dedicati alla ripulitura e alla<br />
segnalazione degli itinerari, senza intervenire<br />
nelle strutture o sulla sede stradale. Questi<br />
interventi sono effettuati con pesante lavoro<br />
e notevole disponibilità di alcuni (pochi) soci<br />
che si sobbarcano notevoli fatiche, senza richiedere<br />
compensi, ricevendo poche gratificazioni<br />
morali e talvolta anche critiche infondate e<br />
poco obiettive.<br />
Materiali<br />
I materiali in dotazione alla commissione sono<br />
in magazzino a <strong>Varallo</strong> a cura del socio Giovanni<br />
Duglio e a Borgosesia presso il socio Ezio Aprile.<br />
A loro devono essere richiesti e riconsegnati i<br />
materiali per evitare dispersioni.<br />
Ringraziamenti<br />
Doveroso ringraziare i collaboratori che soli o in<br />
compagnia h<strong>anno</strong> contribuito a quanto è stato<br />
fatto: Angelo Topini, Arnaldo Marchetti, Bruno<br />
Defabiani, Donato Cerri, Eliseo Pizzera, Elvino<br />
Lora Moretto, Ernani Ceruti, Ernesto Marone,<br />
100<br />
Ezio Aprile, Ezio Tamea, Ferruccio Baravelli,<br />
Fiorenzo Bertoli, Francesco Fendoni, Gianpiero<br />
Zaninetti, Gioacchino Topini, Giorgio Toietti,<br />
Giovanni Duglio, Giuseppe Amadi, Giuseppe Bonetta,<br />
Graziella Somia, Liliana Aimaro, Loretta<br />
Decet, Maria Luisa Dazza, Mario Rossi, Rachele<br />
Costanza, Renato Gandini, Renzo Protta, Roberto<br />
Ceruti, Roberto Marchi, Silvano Pitto, Tino<br />
Gippa, Vittoria Prandi, Walter Soster, nonché gli<br />
esterni al Cai Giuseppe Antonioli, Cesare Cleo,<br />
gli alpini di Scopello e i soci Cai di Varano Borghi<br />
per il lavoro di segnaletica e Anna Folghera,<br />
Augusto Pellani, Danilo Saettone, Liliana Aimaro,<br />
Roberto Marchi, Silvio Aprile, Tito Princisvalle<br />
per il lavoro con il Gps.<br />
Considerazioni<br />
Il prolungato abbandono del territorio montano<br />
da parte dei pastori ha portato a un progressivo<br />
inselvaticamento dello stesso e dei suoi percorsi<br />
di comunicazione. L’escursionismo, anche quello<br />
più assiduo, così come la caccia o la pesca,<br />
non bastano a mantenere in ordine i sentieri.<br />
Sono sempre meno le persone, anche locali,<br />
che conoscono in modo sufficiente il territorio.<br />
Sentieri ben battuti e località, un tempo amene<br />
e rigogliose, versano spesso in stato di degrado<br />
soprattutto vegetale e sono oggi difficilmente<br />
percorribili i primi, riconoscibili le altre. Ne<br />
ha guadagnato una wilderness di ritorno che<br />
è difficilmente apprezzata dall’escursionista<br />
tradizionale e quasi proibitiva per il turista<br />
occasionale. Pochi percorsi sono forse eccessivamente<br />
utilizzati, mentre molti altri risentono<br />
del progressivo abbandono, anche per la forzata<br />
sporadicità degli interventi di manutenzione.<br />
L’attività dei due gruppi e le rare collaborazioni,<br />
per quanto generose, sono ben lontane dal permettere<br />
un’attività di segnaletica degna della<br />
nostra sezione e della nostra valle. Di certo<br />
non può essere richiesta agli attuali volontari,<br />
pur generosi, un’attività più intensa; non è un<br />
lavoro e non se ne ricava nessun utile personale.<br />
Come già precisato, il recente interesse delle<br />
istituzioni può indurre un non ancora confermato<br />
ottimismo. La mappatura degli itinerari con i<br />
Gps potrebbe essere la base per non perdere<br />
la memoria dei percorsi, anche se per alcuni<br />
di questi sarà difficile recuperare il tracciato<br />
originale.<br />
Lamento l’assoluta mancanza di collaborazione<br />
di molta parte dei soci, sia della sezione che di<br />
alcune sottosezioni. Questo mi fa temere che<br />
l’impegno e il lavoro dei pochi volenterosi possa<br />
essere presto vanificato e comunque non potrà