19.05.2013 Views

Notiziario anno 2009 - CAI Sezione Varallo Sesia

Notiziario anno 2009 - CAI Sezione Varallo Sesia

Notiziario anno 2009 - CAI Sezione Varallo Sesia

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Tentativo di introduzione di Nymphea alba L.<br />

nel Lago di S. Agostino<br />

Come racconta Plinio il Vecchio nella sua enciclopedica<br />

“Opera naturale”, le ninfee, notissime<br />

piante acquatiche, derivano il loro nome da una<br />

dea delle acque, che innamoratasi di Ercole, non<br />

essendo da lui ricambiata, morì di crepacuore,<br />

venendo in seguito tramutata nel candido fiore<br />

della Ninfea bianca.<br />

La Ninfea bianca (Nymphaea alba L.) è una pianta<br />

perenne acquatica per eccellenza e, in questo<br />

elemento, ha compiuto la sua evoluzione nel corso<br />

dei millenni. Il grosso rizoma (fusto), giace<br />

immerso nella melma e il fango di laghi, stagni<br />

e acquitrini. Durante la fase vegetativa, foglie e<br />

fiori raggiungono la superficie dell’acqua mediante<br />

lunghi steli, adattandosi alla profondità delle<br />

acque che li ospitano e alle mutevoli variazioni<br />

del loro livello, fino alla profondità massima di 2<br />

metri. Essi ospitano al loro interno canali aeriferi<br />

che assolvono il compito di portare aria e ossigeno<br />

al rizoma e alle radici sommersi. Le foglie, di<br />

testo e foto di Mario Soster<br />

forma rotonda, sono piane e h<strong>anno</strong> una incisione<br />

ampia che finisce circa al loro centro, nell’inserzione<br />

terminale del picciolo. Sono larghe 20-30<br />

cm, dapprima rossastre, poi di colore verde cupo<br />

a maturità, mentre il loro picciolo si allunga man<br />

mano che invecchiano allontanandosi dal centro,<br />

ove man mano, si inseriscono le nuove in formazione.<br />

I fiori, vistosi e profumati, sono larghi 10-15<br />

cm. generalmente bianchi, circondati da 4 grandi<br />

sepali, verdi esternamente, mentre i petali sono<br />

una ventina a corona degli stami gialli, i quali sono<br />

petali trasformati. Nella loro effimera fioritura si<br />

aprono al mattino per ricchiudersi la sera e restano,<br />

in caso di maltempo, semichiusi. La fecondazione<br />

è effettuata dagli insetti: api, mosche e colleotteri,<br />

ma è possibile anche l’autoimpollinazione.A<br />

fecondazione avvenuta, il frutto, una capsula tonda<br />

con molte logge contenente centinaia di semi, si<br />

ripiega verso il basso, staccandosi dal picciolo e<br />

depositandosi sul fondo. Successivamente apren-<br />

NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO<br />

49

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!