Notiziario anno 2009 - CAI Sezione Varallo Sesia
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Il terzo giorno, esercitazione pratica nei mulini<br />
glaciali, dove i partecipanti h<strong>anno</strong> messo in<br />
pratica le tecniche d’armo e di progressione<br />
in sicurezza nelle cavità endoglaciali.<br />
Quarto e ultimo giorno ha visto ancora in aula<br />
l’intervento del dottor Dario Bellingeri dell’Arpa<br />
Lombardia che ha illustrato con l’aiuto di slide<br />
e foto aeree le condizioni attuali del ghiacciaio<br />
dei Forni. Poi la dottoressa Tognini ha presentato<br />
il suo lavoro sul carsismo glaciale sempre del<br />
ghiacciaio dei Forni; infine Cesare Mangiagalli,<br />
noto speleofotografo lecchese, ha esposto le<br />
“I CAMPI SPELEOGLACIALI”<br />
L’idea l’ho presentata per la prima volta in un<br />
intervento al convegno nazionale di speleologia<br />
nel novembre 2008 a Imagna nel Bergamasco,<br />
invitando tutti gli speleologi che praticano questa<br />
attività a una collaborazione generale. Al<br />
progetto h<strong>anno</strong> aderito diversi speleologi di<br />
vari gruppi nazionali, che verr<strong>anno</strong> coordinati<br />
in tutte le attività sui vari ghiacciai.<br />
Nella primavera di quest’<strong>anno</strong> è stato organizzato<br />
un primo incontro al Centro speleologico di<br />
Pogliana (Varese), dove è stato creato un pool<br />
di speleologi che si dedicher<strong>anno</strong> all’attività<br />
tecniche fotografiche in grotte glaciali con le<br />
sue celebri immagini.<br />
Il corso è stato documentato da una abbondante<br />
serie di fotografie e con un video, dalle lezioni<br />
in aula alle esercitazioni in esterno.<br />
Il primo corso speleoglaciale ha avuto un ottimo<br />
successo e ha dato molti input a tutti i<br />
partecipanti, alcuni dei quali parteciper<strong>anno</strong><br />
alle prossime attività speleoglaciali. Viste le<br />
numerose richieste, il prossimo <strong>anno</strong> potrebbe<br />
ripetersi.<br />
Ghiacciaio del Gorner, l’ingresso di Orobic Ice<br />
di ricerca speleoglaciale. Scelti i referenti di<br />
settore che coordiner<strong>anno</strong> le varie attività e ne<br />
raccoglier<strong>anno</strong> tutte le documentazioni (dati,<br />
relazioni, fotografie, video, eccetera), è stata<br />
creata una mailing list specifica cui tutti gli<br />
interessati possono iscriversi partecipando a<br />
discussioni specifiche e ricevendo informazioni<br />
varie. Infine è stato creato un catasto dove<br />
vengono inseriti tutti i ghiacciai alpini che presentino<br />
il carsismo glaciale.<br />
Il lavoro da effettuare prevede la ricerca,<br />
l’esplorazione, lo studio, il monitoraggio e la<br />
documentazione dei sistemi idrologici glacio-<br />
NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO