Notiziario anno 2009 - CAI Sezione Varallo Sesia
Notiziario anno 2009 - CAI Sezione Varallo Sesia
Notiziario anno 2009 - CAI Sezione Varallo Sesia
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO<br />
il moto di rotazione e da quali elementi erano<br />
composti. Alcune volte le domande avevano<br />
forma di indovinelli. Nei giochi di orientamento<br />
i ragazzi, servendosi della bussola e attraverso<br />
corde e passi, dovevano misurare la distanza<br />
per riuscire a trovare gli indizi, come la scritta<br />
latina di una meridiana, una data incisa su una<br />
fontana; dovevano inoltre ricomporre il nome<br />
del paese con la rispettiva altitudine che era<br />
stata scritta in anagramma.<br />
I partecipanti sono riusciti a disegnare la cartina<br />
del paese dove h<strong>anno</strong> indicato ostello, chiesa,<br />
bar e la partenza del gioco, orientandola verso<br />
nord. Quando i ragazzi portavano la risposta, se<br />
era corretta, i capisquadra davano alla squadra<br />
il pianeta corrispondente alla domanda cui avevano<br />
risposto, sistemandolo sul sistema solare<br />
nella corretta posizione.<br />
Le risposte si potevano trovare in paese, sui<br />
cartelloni illustrativi, posti lungo la via che<br />
porta all’osservatorio. H<strong>anno</strong> partecipato tutti<br />
con molto entusiasmo.<br />
Escai Ghemme<br />
Come tutti gli anni l’attività è iniziata a gennaio<br />
con la presentazione nelle scuole di Ghemme,<br />
Fara, Briona, Sizzano e Carpignano del<br />
programma di attività che si sarebbe svolto<br />
durante l’<strong>anno</strong>.<br />
E’ sempre bello accompagnare i nostri bambini e<br />
ragazzi lungo i vari sentieri che conducono verso<br />
i luoghi di natura, incantevoli ove è piacevole e<br />
facile apprendere i segreti della montagna. E’<br />
cosi che i nostri aquilotti imparano a camminare<br />
e ad avvicinarsi a un mondo per alcuni nuovo e<br />
curioso e per altri consolidato e affascinante.<br />
La nostra avventura quest’<strong>anno</strong> è iniziata con<br />
la consueta gita sulla neve l’1 marzo sulla piana<br />
78<br />
BO VALSESIANO<br />
Raggiunta l’alpe di Meggiana in auto, in una<br />
giornata decisamente soleggiata, ci siamo<br />
incamminati verso la cima del Bo Valsesiano<br />
passando per il sentiero che prima porta alla<br />
Colma Colora e poi alla cima.<br />
Durante il tragitto i ragazzi h<strong>anno</strong> partecipato<br />
all’installazione di due paline con cartelli indicatori<br />
posti in punti strategici per la segnalazione<br />
del sentiero. Arrivati sulla cima il panorama,<br />
vista la bella giornata, è stato veramente entusiasmante.<br />
Consumato il pranzo, Elio ha tenuto il consueto<br />
incontro di vetta che ha avuto come argomento<br />
proprio la segnaletica sui sentieri, illustrando ai<br />
ragazzi le varie tecniche per indicare un sentiero<br />
con cartelli, ometti di pietra e segnali dipinti.<br />
Dopo aver fatto conoscere ai partecipanti il<br />
nome delle varie vette che si potevano vedere<br />
in lontananza siamo scesi all’alpe Pizzo dove i<br />
ragazzi h<strong>anno</strong> partecipato ai giochi organizzati<br />
dagli accompagnatori.<br />
Responsabile: Chiara Morotti<br />
di Scopa, luogo semplice e come qualcuno potrebbe<br />
pensare “troppo piatto” ma senz’altro<br />
ideale per quei tantissimi bambini che calzavano<br />
le ciaspole o racchette da neve per la prima<br />
volta. Comunque il divertimento non è mancato:<br />
divisi in due gruppi, mentre uno si divertiva a<br />
giocare e scivolare sulla neve e a fare pupazzi,<br />
l’altro munito di ciaspole si avventurava<br />
nel bosco cercando di riconoscere impronte e<br />
segni di animali sugli alberi, siccome il freddo<br />
era abbastanza pungente seguivano soste ristoratrici<br />
in un locale riscaldato, gentilmente<br />
concesso dal Comune di Scopa cui va il nostro<br />
ringraziamento.<br />
La gita di aprile causa pioggia è stata spostata<br />
al 10 maggio ed è stata effettuata al mare<br />
coprendo la traversata Varigotti - Capo Noli. I<br />
ragazzi h<strong>anno</strong> attraversato la macchia mediterranea<br />
ricca dei suoi profumi e i suoi colori per<br />
poi immergersi in un bagno ristoratore in un<br />
mare fresco, ma data la stagione accogliente.<br />
La terza gita il 24 maggio è stata effettuata<br />
lungo uno dei sentieri dell’arte della Valsesia<br />
che da Balmuccia conduce alle piane di Folecchio,<br />
luogo ricco di storia e di fascino grazie<br />
ai bellissimi boschi di faggio che si attraversano.<br />
L’accogliente alpe racchiude uno scrigno<br />
d’arte del ’600 caratterizzato da un nucleo