Notiziario anno 2009 - CAI Sezione Varallo Sesia
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Sono luoghi talmente magici che i popoli preincaici<br />
credevano che il sole stesso sorgesse dalle<br />
profondità del lago e gli Incas ritenevano che qui<br />
fosse nata la loro civiltà.<br />
Copacabana è il centro più turistico del lago; è<br />
una cittadina molto piacevole, con i caratteristici<br />
negozi di artigianato locale e ristorantini<br />
dove non mancano nel menù le ottime trote del<br />
lago. Il giorno successivo ci imbarchiamo su un<br />
traghetto per l’Isla del Sol. L’isola è abbastanza<br />
piccola e può essere percorsa a piedi in un giorno<br />
su di un sentiero lastricato che la attraversa da<br />
sud a nord. Lungo il sentiero si incontrano alcune<br />
rovine incas, piccoli villaggi e magnifiche spiagge<br />
di sabbia bianchissima. Il sentiero si snoda su un<br />
crinale al centro dell’isola e da questo il panorama<br />
sulla Cordillera Real è straordinario.<br />
Andrea, Martino e io lasciamo a malincuore l’isola<br />
per avvicinarci alla nostra meta, l’Illimani, mentre<br />
gli altri compagni di viaggio rimarr<strong>anno</strong> ancora un<br />
poco su quest’isola meravigliosa.<br />
Pinaya è il villaggio da cui si sale a piedi verso il<br />
Sveglia alla una e, dopo una tazza di tè veloce,<br />
partenza. Andrea ed Edoardo, la nostra guida locale,<br />
salgono velocissimi, mentre io salgo più lentamente<br />
con Martino. Le condizioni della montagna<br />
sono ottime; superiamo pendii di 40° e 45° che ci<br />
conducono sulla cresta finale.<br />
Durante la salita ho un po’ di freddo alle mani e<br />
NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO<br />
Campo alto<br />
campo base, Puenta Roto, a 4600 metri. L’Illimani<br />
da qui è ancora più imponente. Mentre lo ammiro<br />
so che sarà una salita faticosa per la quota elevata.<br />
Trascorriamo una notte al campo base e il giorno<br />
successivo ci portiamo al Nido de Condores a circa<br />
5400 metri.<br />
È una piccola piazzola sulle rocce vicino al ghiacciaio<br />
da dove, al buio, si vedono in lontananza le<br />
luci di La Paz.<br />
La cresta finale<br />
ai piedi, ma quando giungiamo in cresta sta già<br />
arrivando un po’ di sole che ci scalda e ci consente<br />
di rimanere a lungo ad ammirare un panorama<br />
stupendo.<br />
È una grande emozione essere in punta; è il 19<br />
giugno: il comple<strong>anno</strong> di Martino.<br />
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