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Notiziario anno 2009 - CAI Sezione Varallo Sesia

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NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO<br />

8 - DA ROCCAPIETRA: I GRANITI ERCINICI<br />

Da Borgosesia a Roccapietra e verso il lago d’Orta, lungo la Linea della Cremosina, affiora la Serie<br />

dei Laghi, unità del basamento cristallino della crosta superiore delle Alpi meridionali.<br />

La Serie dei Laghi è costituita da micascisti e paragneiss a due miche e granato. In assenza di metamorfismo<br />

alpino, la scistosità regionale è ercinica (connessa ai movimenti orogenetici prealpini<br />

che h<strong>anno</strong> portato all’assemblaggio del supercontinente Pangea). Sono presenti anche ortogneiss,<br />

derivanti dal metamorfismo ercinico di graniti più antichi (ordoviciani).<br />

Nella Serie dei Laghi sono intrusi i Graniti dei Laghi, un batolite composito di età permiana (datato<br />

da 275 a 283 milioni di anni fa) ed esteso dal Biellese orientale al Lago Maggiore.<br />

Il tipo litologico prevalente nei graniti dei laghi è un granito biotitico a grana media di colore<br />

bianco; sono presenti anche graniti rosa (Baveno), graniti cloritici verdi (Mergozzo), monzograniti<br />

e sienograniti (Biella-Valsessera), granodioriti (Mottarone, Montorfano). Nei rilievi a nord-est di<br />

Roccapietra è presente una granodiorite bianca a biotite e orneblenda.<br />

I ciottoli dei graniti, per il loro colore chiaro, nell’alveo del <strong>Sesia</strong>, si confondono con altri litotipi<br />

simili. Guardando attentamente si può distinguerli per l’assenza della tessitura metamorfica.<br />

9 - DAL MONTE FENERA: LE DOLOMIE MEDIOTRIASSICHE<br />

A occidente del lago Maggiore la copertura sedimentaria mesozoica delle Alpi Meridionali è ridotta<br />

a pochi lembi di scarsa estensione areale e di limitata rappresentatività seriale (Arona, Maggiora,<br />

Valduggia, Monte Fenera e Crevacuore).<br />

Il Monte Fenera è l’unico di questi lembi ad avere una evidenza morfologica. La successione<br />

mesozoica è costituita da circa 300 metri di dolomie ladiniche (Triassico medio) e da arenarie e<br />

calcari argillosi del Giurassico inferiore.<br />

La presenza di un sistema carsico con grotte di notevoli dimensioni ha permesso la frequentazione<br />

dell’uomo dal Paleolitico. In diverse posizioni stratigrafiche del materiale di riempimento delle<br />

grotte sono presenti ciottoli “esotici” (estranei alle unità costituenti il bacino idrico superficiale<br />

attualmente drenato dalle manifestazioni sotterranee). Petrograficamente prevalgono le serpentiniti<br />

e in ordine di frequenza decrescente sono inoltre presenti metabasiti (anfiboliti e prasiniti),<br />

granuli di quarzo, gneiss, quarziti, vulcaniti acide. Sono quindi presenti i clasti di quasi tutte le<br />

rocce affioranti alla attuale testata di valle: degli antichi viaggiatori.<br />

Gli affioramenti di rocce carbonatiche mesozoiche sono estremamente limitati e i ciottoli che<br />

provengono da queste unità sono abbastanza rari nei depositi attuali del <strong>Sesia</strong>.<br />

10 - DA GATTINARA: LE VULCANITI PERMIANE<br />

In bassa Valsesia affiorano estesamente rocce vulcaniche appartenenti al Complesso Vulcanico<br />

Permiano, che si estende ininterrottamente tra Biellese e Luganese.<br />

La messa in posto delle vulcaniti è avvenuta durante il Permiano inferiore (299-260 Ma).<br />

Il Complesso Vulcanico Permiano è articolato in unità vulcaniche e vulcanoclastiche. La base delle<br />

successione è costituita da lave di colore rossastro, localmente bruno o grigiastro, che ricoprono<br />

irregolarmente il substrato metamorfico. Le lave sono a loro volta ricoperte da tufi rinsaldati di<br />

colore rosso-violaceo e da agglomerati tufacei di colore rosso vinato inglobanti blocchi subangolari<br />

decimetrici, e talora metrici, di vulcaniti e di metamorfiti varisiche.<br />

La scarsa erodibilità e la bassa velocità di alterazione limita la formazione di suoli sopra queste<br />

rocce. La morfologia risultante è quindi caratterizzata dalla presenza di forme aspre e da una<br />

copertura vegetale prevalentemente boschiva.<br />

I ciottoli provenienti da queste unità compaiono tra le alluvioni del <strong>Sesia</strong> a valle della confluenza<br />

del torrente Sessera (Borgosesia). I ciottoli si distinguono nettamente nell’alveo del fiume per i<br />

colori vivaci, variabili dal rosato al violaceo.<br />

Note:<br />

1- Ai “viaggiatori del tempo” la commissione scientifica della sezione Cai di <strong>Varallo</strong> ha dedicato<br />

nel <strong>2009</strong> un convegno, abbinato a un’escursione, (Carcoforo, 25 luglio) e una mostra esposta a<br />

<strong>Varallo</strong> (biblioteca civica Farinone-Centa, 11-19 luglio), Carcoforo (museo del Parco Naturale Alta<br />

Valsesia, 25 luglio – 23 agosto), Carpignano (sala consiliare, 13 – 27 settembre) e San Nazzaro<br />

<strong>Sesia</strong> (chiostro dell’abbazia dei SS. Nazzaro e Celso, 10–25 ottobre).<br />

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