27.05.2013 Views

L'occitanizzazione delle Alpi Liguri e il caso del brigasco: un ...

L'occitanizzazione delle Alpi Liguri e il caso del brigasco: un ...

L'occitanizzazione delle Alpi Liguri e il caso del brigasco: un ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

214<br />

FIORENZO TOSO<br />

Tra l’altro Bronzato, sebbene dimostri <strong>un</strong>a discreta conoscenza<br />

di alc<strong>un</strong>i miei interventi (<strong>del</strong>la quale gli sono grato) si rivela<br />

assai meno provveduto per quanto riguarda la letteratura scientifica<br />

di riferimento: anche se ben provvista di studi esaustivi sulla<br />

fonetica dialettale <strong>del</strong> Forez o <strong>del</strong>la Drôme, la sua biblioteca appare<br />

singolarmente priva di studi legati specificamente alla situazione<br />

linguistica <strong>del</strong>la <strong>Alpi</strong> <strong>Liguri</strong>, e per quanto (incredib<strong>il</strong>mente) sostenga<br />

che io non addurrei alle mie argomentazioni la «tanto minacciata<br />

bibliografia relativa», snobba poi sistematicamente i numerosi<br />

studi specialistici ai quali costantemente rimando. Così,<br />

quando afferma che Werner Forner ignora completamente gli studi<br />

di vari linguisti specialisti <strong>del</strong>l’«occitano», riportando in bibliografia<br />

<strong>un</strong> solo contributo (risalente al 1993 e relativo al dialetto di<br />

Mentone!) <strong>del</strong>lo studioso tedesco, sembra ammettere candidamente<br />

di non conoscere ciò di cui discorre, o almeno riconoscere implicitamente<br />

la propria incapacità di ribattere p<strong>un</strong>tualmente agli<br />

argomenti proposti da Forner.<br />

In mancanza d<strong>un</strong>que di <strong>un</strong>a specifica preparazione <strong>il</strong> principale<br />

titolo che accredita Bronzato a intervenire sul <strong>brigasco</strong> sembra<br />

essere quello di pagare annualmente la quota di iscrizione all’Association<br />

Internationale d’Études Occitanes (AIEO): ma guarda <strong>caso</strong><br />

anche Forner (specialista <strong>del</strong>l’«occitano» oltre che <strong>del</strong> ligure e<br />

<strong>un</strong>iversalmente noto per la conoscenza diretta <strong>del</strong>l’area alpina) fa<br />

parte <strong>del</strong>l’<strong>il</strong>lustre sodalizio. Quanto allo studioso nizzardo (<strong>un</strong><br />

«fratello occitano» d<strong>un</strong>que!), Jean-Ph<strong>il</strong>ippe Dalbera, che non è<br />

neppure ritenuto degno di menzione da Bronzato nella sua bibliografia,<br />

non solo appartiene anch’egli all’AIEO, ma <strong>il</strong> sodalizio gli<br />

ha pubblicato nel 1994 lo studio principale (frutto di dieci anni di<br />

ricerche sul campo!) sulla situazione dialettale <strong><strong>del</strong>le</strong> <strong>Alpi</strong><br />

Marittime, dal quale risulta <strong>il</strong> carattere ligure alpino <strong>del</strong> <strong>brigasco</strong>.<br />

Dell’AIEO fanno parte tra gli altri anche Max Pfister, <strong>il</strong> maggiore<br />

romanista vivente, che nel suo Lessico Etimologico Italiano inserisce<br />

ovviamente <strong>il</strong> <strong>brigasco</strong> e l’insieme <strong><strong>del</strong>le</strong> varietà roiasche tra i<br />

dialetti liguri, e <strong>il</strong> P. Giuliano Gasca Queirazza S.J., professore<br />

emerito <strong>del</strong>l’<strong>un</strong>iversità di Torino, tra i maggiori studiosi italiani<br />

<strong>del</strong>l’area «occitana» e <strong>del</strong> piemontese, che ringrazio qui per avere

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!