universita' degli studi della tuscia facolta' di agraria ... - Unitus DSpace
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1.6.2 Situazione <strong>della</strong> coltura nel Lazio<br />
Il carciofo, per la regione Lazio, è sempre stata una coltura orticola importante e tra<strong>di</strong>zionale<br />
sebbene, negli ultimi decenni, la superficie ad esso coltivato si sia notevolmente contratta. Tra<br />
le ortive <strong>di</strong> pieno campo, infatti, si colloca all’ottavo posto (1.115 ha), dopo la patata (4.252<br />
ha), pomodoro (3.485 ha), cocomero (1.947 ha), finocchio (1.923 ha), melone (1.690), lattuga<br />
(1.665 ha), zucchina (1.205 ha). Le province interessate da questa coltura (Figura 8) sono<br />
state nell’anno 2000: Roma (500 ha), Latina (433 ha) e Viterbo (222 ha) (Temperini et al.,<br />
2001).<br />
ha<br />
9000<br />
8000<br />
7000<br />
6000<br />
5000<br />
4000<br />
3000<br />
2000<br />
1000<br />
0<br />
1950 1955 1960 1965 1970 1975 1980 1985 1990 1995 2000<br />
Figura 11. Andamento delle superfici investite a carciofo nel Lazio e in particolare nelle<br />
province <strong>di</strong> Roma, Latina e Viterbo dal 1950 al 2000.<br />
L’andamento delle superfici è stato crescente nel periodo 1950 – 1960, in cui si è registrato il<br />
picco massimo <strong>di</strong> coltivazione con 8.440 ha. Dal 1960 al 1975 si è verificata una leggera, ma<br />
costante <strong>di</strong>minuzione. Mentre tra il 1975 ed il 1980 si è assistito ad un vero crollo <strong>di</strong> questa<br />
coltura, che è passata dai 6.480 ha ai 2.880 ha. Negli ultimi vent’anni è continuata la tendenza<br />
negativa. Come si può rilevare, sempre dalla Figura 11, le province de Roma e Latina sono<br />
quelle che hanno fatto registrare una flessione più consistente delle superfici investite a<br />
carciofi. La provincia <strong>di</strong> Viterbo, invece, ha presentato riduzioni meno drastiche.<br />
Le cause che hanno determinato questa notevole contrazione nella superficie nel Lazio, sono<br />
da imputare agli elevati costi <strong>di</strong> produzione ed alla minore resa unitaria rispetto al carciofo a<br />
produzione autunnale oltre alle con<strong>di</strong>zioni climatiche e podologiche <strong>di</strong>ventate meno<br />
Lazio<br />
Roma<br />
Latina<br />
Viterbo<br />
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