30.05.2013 Views

Scarica l'e-Book dei lettori - Settenote.eu

Scarica l'e-Book dei lettori - Settenote.eu

Scarica l'e-Book dei lettori - Settenote.eu

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Il bar prima della fine del giorno<br />

Marco Baroncini<br />

Che già uno alla mattina ha la testa in conflitto col resto del corpo,<br />

e allora ti trovi ammucchiato insieme ad altre miriadi di scimmie<br />

parlanti alla ricerca convulsa di consumare la colazione al bar. La<br />

multinazionale del cornetto ci obbliga a questa dieta mattutina,<br />

tutti in fila con le uniformi naziste da impiegati, manager o quadri,<br />

ovvero in tuta, con lo zaino in spalle e l’Invicta coi libri universitari,<br />

tutti uguali e relegati in un cubicolo a ordinare, costretti a palleggiare<br />

fra la cassa e il bancone, destra sinistra, vai chiedi, fai lo<br />

scontrino vai di là a scegliere perché ancora non sai cosa vuoi, torni<br />

indietro, paghi con qualche spiccio o i buoni pasto. Serve a qualcosa,<br />

la colazione al bar? Detestabile consuetudine dettata dalla<br />

Compagnia del caffè. A passo d’oca scivoliamo nella routine del<br />

caffè: macchiato, senza macchia e paura, corretto, incorreggibile;<br />

marocchino nonostante il nostro razzismo latente, poco convinti<br />

quando pronunciamo quella parola evocatrice di semafori e ambulanti.<br />

La mattina continuiamo a rimbalzare, zucchero-zucchero di<br />

canna-dietetico-senza zucchero e al via le prime battute dettate dal<br />

senso comune. E continuiamo a finanziare la multinazionale del<br />

consumo a furia di croissant, brioches, cornetti crema-cioccolatonutella-marmellata,<br />

occhi di bue, ventagli; o peggio tramezzini con<br />

ogni ben di Dio, panini imbottiti, pizzette, rustici... il dietologo<br />

impazzisce al nostro contatto telepatico e intanto con 60 centesimi<br />

ci togliamo lo sfizio, mentre l’80 per cento del pianeta preferisce<br />

contenersi suggendo latte macchiato da sangue e carestia. E io intorpidito<br />

ancora dalle ore notturne, ridacchio e lascio smorfie di<br />

disappunto, mentre la giostra della colazione procede imperterrita,<br />

ultimo spiraglio di libertà prima di otto ore di relazioni, riunioni,<br />

fra cravatte e giacche di fustagno. Un colpo alla spalla mi desta<br />

dalla visione di dolore per questo carillon senza fine: «Prendi un<br />

caffè?». «No grazie» rispondo con tono solenne, «ho smesso.»<br />

124

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!