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La mia casa<br />

Paola S.<br />

È tardi, vado a dormire, domani mi devo alzare presto. Ho passato<br />

una bella serata, il film è stato molto intenso ma non mi ha ferito.<br />

Lì in sala l’ho incontrato con la sua nuova fidanzata, una bionda<br />

alta, magra, l’ho guardata con compassione, l’empatia è uno stato<br />

d’animo molto femminile, e ho ripensato a quei tempi in cui mi<br />

buttavo sul letto, guardavo il muro e nessun pensiero attraversava<br />

la mia mente se non quello di sperare che ogni giorno finisse prima<br />

possibile. Mi alzavo con fatica, mi muovevo con fatica, mangiavo<br />

con fatica, vomitavo con fatica, mi addormentavo con fatica, fumavo<br />

tanto e con fatica. Cercavo di reagire, ma appena potevo mi<br />

buttavo a terra, mi disperavo, fino a rimanere senza forze, stremata.<br />

La mia casa ha vacillato sotto i colpi di un uragano, gli uragani, si<br />

sa, durano poco ma hanno un’enorme potenza distruttiva. E hanno<br />

un nome proprio di uomo o donna. Non sarà un caso. Per costruire<br />

una casa ci vogliono anni e ogni giorno lo passiamo a migliorarla,<br />

a curarla, ad abbellirla, a renderla più accogliente, mettiamo<br />

gli allarmi, le porte e le finestre blindate, ma poi se arriva un<br />

uragano non esiste nessuna porta blindata o finestra che possa proteggere<br />

la casa. Il mio corpo è la mia casa ed è stato distrutto da un<br />

uragano dal nome maschile. Ogni giorno passato a coccolare la<br />

mia casa mi sembrava fosse stato inutile, perché della casa rimanevano<br />

solo un ammasso di macerie, pezzi diroccati qua e là. Pensavo<br />

che niente sarebbe stato più come prima e che la casa avrebbe portato<br />

con sé le cicatrici dell’uragano e ogni volta che avessi cercato<br />

di abbellirla di nuovo avrei temuto che un altro disastro me la<br />

spazzasse via. Ma, invece, l’ho ricostruita perché è la mia casa. La<br />

casa, infatti, è di nuovo lì, di nuovo in piedi. La guardo, mentre mi<br />

spoglio, e la trovo più bella che mai.<br />

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