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Lunchtime<br />
Paola Di Meglio<br />
Lancio un’occhiata all’orologio sul monitor, ore 12.00: sì, si può<br />
fare, basta grafici e statistica, è ora di pranzo. Mi alzo e inizio il giro,<br />
anche se l’ho già fatto ieri e pure il giorno prima, ma non c’è problema,<br />
si è sempre detto che non c’è un turno, lo fa chi può, chi ne<br />
ha voglia e soprattutto chi ha fame per primo. L’austriaca è andata<br />
come al solito per i fatti suoi, Chris sarà al banco e Felicia mi dice<br />
che ha la sua zuppa al pomodoro. Una zuppa per Cheri, Blt (bacon,<br />
lettuce, tomato) per Maria, un sorriso dal giapponese che ha come<br />
sempre il suo pranzo miniaturizzato avvolto nel fazzoletto di seta<br />
della moglie. Rifaccio il giro, mi mancano sempre due persone. Eccoli,<br />
raccolgo le ultime due ordinazioni ed esco. Sorrido, mi è andata<br />
bene, solo 13 minuti e tre giri del piano. E anche il tempo oggi<br />
non è male, cielo azzurro, addirittura un pallido sole, forse vale la<br />
pena di salire al ventiquattresimo piano e mangiare guardando Londra<br />
dall’alto. Chiamo Anto, dico: ci vediamo su, dillo agli altri. Arrivano<br />
tutti in gruppo, anche Felicia con la sua zuppa rossa, ci sediamo<br />
al nostro tavolo, quello con la vista migliore e scartiamo i<br />
cartocci. La conversazione si anima, si nomina qualche assente di<br />
cui nessuno probabilmente sente davvero la mancanza. L’ennesimo<br />
aereo, ma quanti ne passano in un’ora? Scendiamo, c’è chi va di<br />
fretta, il timer ha suonato. Incrociamo in ascensore gente di altri laboratori,<br />
magari si stanno chiedendo per l’ennesima volta perché ci<br />
teniamo così tanto a mangiare insieme. Guardo l’orologio, giusto il<br />
tempo di mettere su il caffè, quanti siamo? Un altro sorriso dal<br />
giapponese, stavolta per dire sì, grazie. Maria scappa a prendere l’acqua;<br />
Cheri è tornata indietro, ho cinque minuti adesso, c’è il caffè<br />
anche per me? Anto sorride, si divide, dice: non c’è problema. La<br />
cucina è sovraffollata, il microonde è a pieno regime, beviamo in<br />
fretta e lasciamo campo libero. Sono di nuovo alla scrivania, sbircio<br />
in basso, ore 12.59. Riapro il file e sospiro. Chris pure, risata.<br />
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