30.05.2013 Views

Scarica l'e-Book dei lettori - Settenote.eu

Scarica l'e-Book dei lettori - Settenote.eu

Scarica l'e-Book dei lettori - Settenote.eu

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

In Dublin fair city<br />

Chiara Bianchetti<br />

Momento di consueta goliardia innaffiata da litri di una birra scura<br />

come il petrolio in una strada tappezzata da locali di richiamo nella<br />

cosmopolita Dublino. Un po’ pare la città di tutti e di nessuno,<br />

dove orde di giovani giungono dai continenti più lontani entusiasti<br />

di cominciare a esplorare la vecchia Europa dalla sua porta più<br />

esterna. Gente di ogni età e d’ogni tipologia con entrambe le mani<br />

occupate a reggere Guinness fuori e dentro gli affollatissimi pub si<br />

spreca. Alcuni di questi hanno veramente l’odore di vecchie distillerie,<br />

del legno bagnato e impregnato di whiskey. Agli angoli di alcuni<br />

di questi emergono segnaletiche eccentriche, ma utili in alcuni<br />

casi, come quella che domina il primo piano del Gogarty e<br />

che recita: «Do not spit on the floor». Bizzarro. Una delle poche<br />

cose che ironicamente mi fa riflettere sulla città in cui vivo ormai<br />

da più di un anno. Io e la mia combriccola di Italians espatriati in<br />

cerca di «fortuna e gloria» nella terra <strong>dei</strong> folletti, ci intrufoliamo in<br />

un pub sgangherato vicino alla cattedrale di St Patrick. In un angolino<br />

non più giovanissimi intonano vecchie glorie nazionaliste <strong>dei</strong><br />

tempi andati. È uno di questi gruppi che ci richiama l’attenzione e<br />

che con incredibile scioltezza inizia a parlarci. In un inglese arduo e<br />

storpiato dall’accento ci raccontano storielle di Dubliners finché<br />

uno di loro col viso rosso come una Ferrari, approfittando di una<br />

ballata irlandese, mi prende invitandomi a seguirlo in una danza<br />

Jigs. Neppure durante la danza, il vecchio lascia la sua preziosissima<br />

pinta, anzi la regge incurante di qualsiasi movimento azzardato,<br />

seguendo solo il ritmo incalzante col battito <strong>dei</strong> piedi. Dimenandomi<br />

come una tarantola di legno cerco nell’emulazione un’ancora<br />

di salvezza, inutile. Ma è in quei movimenti sgangherati e<br />

nella gioia apparentemente spregiudicata di quei non più giovani<br />

che ritroviamo anche noi, abituati a troppa ricercatezza, la voglia<br />

genuina di ridere e divertirsi come bambini adulti.<br />

238

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!