30.05.2013 Views

Scarica l'e-Book dei lettori - Settenote.eu

Scarica l'e-Book dei lettori - Settenote.eu

Scarica l'e-Book dei lettori - Settenote.eu

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

La vita in un giorno<br />

Luljeta Cobanaj<br />

A volte a Milano c’è anche il sole, come oggi. Davanti all’ufficio<br />

dove lavoro c’è sempre tanta gente, tutti emigrati che hanno bisogno<br />

di un documento di una parola di una soluzione impossibile,<br />

all’inizio mi ero promessa di fare madre Teresa, per poi capire che<br />

non potevo e in mezzo a tutti aiutavo uno di loro, quel fortunato<br />

dove lo sguardo mi si fermava... quel giorno ero felice, il sole era per<br />

me la vita, mi ricordava da dove venivo... Entro e mi fermo davanti<br />

a un signore di circa quarant’anni, che accompagnava un ragazzo,<br />

gli occhi di quel ragazzo si fermano su di me, non ero io ma lui ha<br />

fermato me... conoscevo quello sguardo, il suo sorriso, chi era?<br />

Avete bisogno di? Si avvicina l’uomo che lo accompagnava, mi si<br />

avvicina e in confidenza inizia a raccontare... il ragazzo è uno straniero<br />

venuto dal mio paese, portato in Italia da un’associazione<br />

quando era piccolo; avevano di lui solo un certificato di nascita, e<br />

ora che era maggiorenne aveva bisogno di documenti per il passaporto,<br />

l’uomo raccontava che sua mamma si era presa cura di lui, da<br />

anni, e ora voleva che lui diventasse suo figlio, l’uomo continuava<br />

dicendo che tutti loro erano felici, dell’amore che questo ragazzo<br />

aveva portato nella sua famiglia. Li porto con me nel piccolo ufficio,<br />

e gli volevo offrire da bere, ma fuori c’era tanta gente. Dico a<br />

loro di darmi il certificato e cominciare la pratica. Il ragazzo prende<br />

una busta e piano piano apre il foglio che c’era dentro con attenzione,<br />

leggo il suo nome, Dino, e sorrido, si chiama come mio padre<br />

dico a loro, continuo con la data di nascita – 20 agosto 1986 –,<br />

il luogo di nascita, paternità sconosciuta, maternità: c’è il mio<br />

nome... Alzo lo sguardo dal foglio e guardo il ragazzo che ho di<br />

fronte e mi sorride... Era mio figlio, non lo avevo mai visto, era la<br />

vergogna della mia famiglia e mia nel mio paese, era lì davanti a me,<br />

l’ufficio si affaccia in una grande chiesa, alzo gli occhi e mi chiedo<br />

se c’è un Dio da queste parti.<br />

136

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!