31.05.2013 Views

Le colture dedicate - Centro Interdipartimentale di Ricerche Agro ...

Le colture dedicate - Centro Interdipartimentale di Ricerche Agro ...

Le colture dedicate - Centro Interdipartimentale di Ricerche Agro ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

80 QUADERNO ARSIA 6/2004<br />

stiche del territorio (suolo, clima, orografia ecc.)<br />

gli or<strong>di</strong>namenti produttivi in essere, le ipotetiche<br />

superfici coltivate a produzioni energetiche rispetto<br />

ad altri usi del suolo, sono tutti fattori che possono<br />

influenzare gli effetti agroambientali determinati<br />

da una loro eventuale introduzione nei<br />

sistemi colturali tipici degli ambienti me<strong>di</strong>terranei.<br />

A livello della possibile riduzione dell’emissione<br />

<strong>di</strong> CO 2 nell’atmosfera, è ormai noto che la sostituzione<br />

della biomassa al carbone o ad altri combustibili<br />

fossili nei processi <strong>di</strong> produzione dell’energia<br />

determina un generale miglioramento della qualità<br />

dell’aria. Nello specifico, è appena il caso <strong>di</strong> ricordare<br />

che, come tutte le piante, anche le specie da<br />

energia sottraggono CO 2 dall’atmosfera durante la<br />

fotosintesi e la riemettono durante la respirazione<br />

(pressoché contemporanea) e la decomposizione<br />

dei residui (più o meno <strong>di</strong>fferita nel tempo). Una<br />

qualunque coltivazione da biomassa per usi energetici<br />

ha quin<strong>di</strong> un bilancio teorico tra emissioni e<br />

assorbimenti in sostanziale pareggio; in funzione<br />

della lunghezza del ciclo colturale e <strong>di</strong> quello produttivo<br />

delle singole <strong>colture</strong> <strong>de<strong>di</strong>cate</strong>, la fase <strong>di</strong><br />

SCALA GLOBALE<br />

• Bio<strong>di</strong>versità<br />

• Bilancio CO 2<br />

Fig. 3.1 - Stima delle<br />

emissioni <strong>di</strong> CO 2 in Italia<br />

nel periodo 1990-2001:<br />

tendenza complessiva<br />

(nostra rielaborazione<br />

da APAT, 2004)<br />

combustione “industriale” della biomassa prodotta,<br />

che rilascia nuovamente anidride carbonica nell’atmosfera,<br />

avviene in tempi più o meno <strong>di</strong>fferiti<br />

rispetto alla organicazione della stessa.<br />

È opinione assai <strong>di</strong>ffusa che la conversione dei<br />

terreni dalle <strong>colture</strong> erbacee tra<strong>di</strong>zionali a coltivazioni<br />

“<strong>de<strong>di</strong>cate</strong>” per fini energetici determini una<br />

riduzione delle emissioni <strong>di</strong> anidride carbonica. E<br />

questo è senz’altro vero allorché si tratta <strong>di</strong> <strong>colture</strong><br />

a ciclo poliennale, sia legnose che arbustive e/o<br />

erbacee; ciò costituisce infatti il risultato, da un lato,<br />

della minor frequenza delle lavorazioni preparatorie<br />

del terreno e, nel contempo, del maggior accumulo<br />

<strong>di</strong> sostanza organica nel terreno (soprattutto con le<br />

specie a foglia caduca) e infine, nel caso della SRF,<br />

per la maggiore perio<strong>di</strong>cità rispetto alle specie a utilizzazione<br />

annuale, con cui torna nell’atmosfera il<br />

frutto della combustione delle biomasse prodotte.<br />

Nel caso in cui la coltivazione riguar<strong>di</strong> specie erbacee<br />

annuali, come ad esempio, il sorgo, la destinazione<br />

a fini energetici della biomassa prodotta influisce<br />

in maniera decisamente meno marcata sul<br />

miglioramento del bilancio della CO 2 .<br />

Tab. 1 - Esempi <strong>di</strong> in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> sostenibilità agroambientale a <strong>di</strong>fferente “scala”<br />

• Riduzione altre emissioni<br />

• Bilancio energetico<br />

SCALA TERRITORIALE<br />

• Conservazione del suolo<br />

• Tutela risorse idriche<br />

• Valori ricreativi e paesaggistici<br />

SCALA AZIENDALE<br />

• Bilancio economico<br />

• Conservazione fertilità terreno<br />

• Fabbisogno <strong>di</strong> lavoro umano<br />

e meccanico<br />

• Stabilità delle rese<br />

• Flessibilità or<strong>di</strong>namento produttivo

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!