Monumenti etruschi o di etrusco nome - Warburg Institute

RAGIONAMENTO VI.
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occupossi •. Parlando il Paciaudi come ocular testimone delle
figure dipintevi nomina quelle che hanno ali e grandi ali, ma
la varietà fra loro del color nero dal bianco non è in mo-
do alcuno accennata, sebben sia cosa straordinaria da rile-
varsi . Cosi r altre da me riferite descrizioni mancano di
questa particolarità. Oltre di che rammentar si debbe il
lettore aver io fatto cenno in quest' opera % che il Millin,
vedute le alate figure in questione, dissemi che alcune di
esse erangli sembrate di una carnagione fosca sì ma non
dipinta di nero. Forse il tempo che alcune figure fece del
tutto svanire, ne alterò altre nel colore, facendole comparir
più nere che non furono allorché si dipinsero. Quindi è
che il Winckelmann le chiamò neri Geni ^ aggiogati al
cocchio di una immagine, descrittele con verghe in mano
e con serpi. Or chi non ritrova in esse le Furie ? E chi
mai potrà ravvisare il Genio buono tra loro ? Oreste in
Euripide le chiamò "'"'tì Trfodysper; xc;,oa; 4 e K5>axi""Tss 5, così altri
poeti. Quindi è che il prof. Boettiger qua e là raccolti
i sentimenti di Eschilo circa la rappresentanza delle Fu-
rie, determina che avessero maschera e pelle dipinta in
nero ^. D' altronde il prof. Meier che ha voluto con o-
gni esattezza riportarne la figura estratta dalle indicazio-
ni della dotta dissertazione del eh. Boettiger, dichiara per
quel nero doversi intendere un colore oscuro assai fosco
della carnagione . Aggiunge poi che trattandosi di ogget-
ti attenenti all' Orco o all' inferno , gli antichi non di-
1 Ved. p. 125 , in not.
2 Ved. ser. i, p. 2^5.
3 Ved. p. 128, ia aot.
4 Euiipid. ili Orest. , e. 4o8
5 Id. , V. 23 1 .
6 Boettiger , Les furies , p. 28
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