Monumenti etruschi o di etrusco nome - Warburg Institute

RAGIONAME>'TO VII. I91
ancora a figure, e grandissime; o dell' una-e dell' altra ma-
teria, ma rozze e piccole per contenere le ceneri; o di te-
goli insieme combinati ; o infine di tutti i modi che pur
si trovano altrove.
Nel piano di Ferento un sepolcro ho scavato, dove le
urne quadrangolari di peperino erano 1' une all' altre so-
vrapposte in tre piani su tutta la superficie della grotta,
e ve n'erano di tutte le maniere, cioè per cadaveri in-
teri e per ceneri, postavi poscia sopra la solita terra.
Altrove la panca non ha urne, ma ella stessa è cavata
ad urne per intervalli; e le cavità han qualche volta dal-
la parte del capo un rilevato origliere, e quasi tutte un bu-
co nel fondo, forse per dare scolo al putridume. Sono poi
coperte o con tegoloni , o con peperini fastigiati, o in
altra guisa. La nobile grotta dove si trovò il vaso e la
fìbula che ho data in disegno, aveva un'urna dentro di
se, nella quale non si vide coperchio, e forse era di le-
gno ito in polvere, perchè vi si trovarono quattz'o borchie
di metallo assai consunte, e rappresentanti teste di leoni di
antico stile che paiono essere state sull' operculo a guisa
di anse.
L' architettura interna degli stessi ipogei presenta spes-
so un aspetto ben decoroso : i più sono semplicissimi
rettangolari colla volta a botte , o a forno , o piana: ma talu-
ni hanno indicazione di lacunare , e ne conosco di quel-
li che hanno pilastri . In alcuni grandissimi , presso il
cosi detto Salvatore di Riello, nel mezzo è un dado rile-
vato dal tufo, non so se per sostegno d' un gran cippo, o
d'una statua, o ad uso d'ara.
Molto bello è 1' ipogeo di Castel d' Asso , che do nella
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