Monumenti etruschi o di etrusco nome - Warburg Institute

.AGlONAMEMTO VII. 1 85
rappresentazione cVuna tabella che par disegnare una por-
ta; e questa rappresentazione si forma da un listello e
qualche volta da un astragalo, che risaltando dalla superficie,
e ripiegandosi dove occorre, ne costituisce i contorni. E
qui è notabile la maniera dell'ornato, la quale però io non
istarò a descrivere con parole , meglio delle parole valen-
do la ispezione delle figure che ne do nelle Tavole. Ed è
pur notabile la forte rastremazione del vano, che peraltro
durò del pari fino a più vicina età '. Ugualmente meri-
ta considerazione in alcune di tali porte 1' altra consue-
tudine la quale consiste nel rappresentarle talvolta col
gradino del limitare, a cui nel mezzo manca un pezzo;
da che io penso doversi imparare che solevano dunque i
Toscani qualche volta far molto alta da terra la porta, ed
allora per agevolare 1' entrata scolpivano in mezzo al pia-
no della medesima un incavo a guisa d' uno scaglione in-
terno , che però non si stendeva a tutto il vano ". Per
ultimo guardando all' altra maniera di così fatte tabelle o
porte che s' abbiano a dire, dove il vano stesso è suddivi-
so in tanti quadrilinei rastremati , e successivamente posti
gli uni dentro degli altri, io dico che, o ci figurano essi
una fuga di camere interne, come a rozzo studio di pro-
spettiva,* e in questa ipotesi e' insegnano essere stata etru-
sca usanza l'avere, come diciamo, camere in fuga, e per
vero ciò che Diodoro ci narra dell' aujpiezza delle case loro
c'invita a crederlo : o ci voglion figurare 1' altra costuman-
za , poi riprodotta nei tempi gotici, di ornare le porte di
1 Vedine una prova nella porta di- 2 Vedi cjuel clie parleremo più a
segnala sopra un' urna etrusco- basso a conferma di ciò.
latina, lav. ii.