Monumenti etruschi o di etrusco nome - Warburg Institute

RAGIONAMENTO VII. 2 IO
la Biblioteca Italiana : e qualche cosa ne ha detto recen-
temente il sig. Campanari di Toscanella nella erudita ope-
retta stampata in Roma in quest' anno i825 col titolo:
Delt urna con bassorilievo ed epigrafe di Arante figlio di
Lare trionfatore etrusco.
Il sig. Campanari, ultimo di tutti a parlarne ', spiega
placide salvi, o in pace sahn giovandosi del greco, perchè
in quella lingua Hxa vale placide, molliter , submisse , e
suthiaesl o suthineisl ha secondo il sistema lanziano na-
tura analoga a suthina, e par perciò derivare come suthina
da 2uj zoot.come si dirà poi. Ma egli non ha considerato che
la sua ingegnosissima ipotesi rispetto almeno alla parola
eoa, la quale è la sola eh' egli nuovamente spieghi, se sod-
disfa d\V eca della nostra formola sepolcrale ^ non soddisfa
però a questo stesso eca, il quale si ritrova in altri luo-
ghi , ed in altre italiche lingue affini all' etrusca , siccome
nella famosa iscrizione campana Eca trisi emer .... etc. ^j
cui Mazzocchi riputò essere frammento di calendario, e
Lanzi poco diversamente.
Il sig. B, nella citata Biblioteca Italiana ^ propose di divi-
dere Eca snth ines e di spiegare ( a orecchio ) Hic subtus
inest. Ma l'epigrafi hanno inesi , anzi incisi non ines^ ed
ognun vede che è più difficile di ridurre queste due voci
al suo inest. Oltre di ciò 1' esistenza d^ inest nell' etrusco
supporrebbe l'esistenza delle due componenti di che si for-
ma, in ed est; e dove la lingua etrusca avesse posseduto
quella preposizione e quella voce del verbo ausiliare j sa-
rebbe quasi impossibile che in alcuna delle lunghe iscrizio-
X Ivi, p. 4q- 'I, p. 6o8.
a Lanzi, Saggio di [ing. etr., Tom. 3 Maggio 1817.