Monumenti etruschi o di etrusco nome - Warburg Institute

ig6 DEGLI EDIFIZI ETRUSCHI
no due, sopra i quali e nel mezzo si trova la porta. Segui-
ta poscia il sopraurnato, dove niente varia dalla membra-
tura usata negli altri.
La Tavola XXXVII che vien dopo, in corrispondenza
della lettera e nella veduta generale, offre pure una sot-
togrotta aperta innanzi, la cjuale ne' tre lati ha tre por-
te , comecché per la disposizione della figura se ne veg-
gano sole due. Sopra è come dire il secondo piano , ed
un' altra casa verisimilmente con altre tre porte, quantun-
que due sole ne restino. E tutto è coronato dall' ovolo
solito sostenuto da un guscio , dal toro, e da una fa-
scia , probabilmente perchè il tempo ha mangiato il resto.
E poi da notare che le due ali dell' Edifizio erano più
basse della fronte principale; e questo pure è un uso da
notarsi , ed è giusta la buona regola che vuol che le fab-
briche piramideggino e sorgano nel mezzo.
Ma una delle parti più notabili di questo monumento
è r ipogeo, che s' apre appunto nel piano della sottogrot-
ta, or più depresso che un tempo non fu. Perocché ella
ha le singolarità di essere elittica e traversata nel mezzo
da un viottolo , che lascia a destra e sinistra due lunghis-
sime panche dove si sono scavate, nel modo che si vede
alla Tavola annessa, urne da contenere 1' intero corpo. Sul
qual proposito ne ricorderò un' altra nelle a icinanze , dove
mancando il viottolo è però tutto il terreno scavato a cas-
se nello stesso modo , con questo di più che le casse
inchinate verso i lati dell' antro vi sono disposte a spi-
na. E io credo che i primi scopritori dell' ipogeo qui rap-
presentato l'abbiano cosi guasto come ora è nell'ingresso,
scavando il piano della sottogrotta irregolarmente, apren-