Monumenti etruschi o di etrusco nome - Warburg Institute

RAGIONAMENTO I.
Dicendoci pertanto Vitruvio, che i mutuli si aggettino so-
pra le travi e i muielli, non solamente ci dà ad intendere
che hanno il proprio luogo sopra del fregio e dell'architrave,
ma ci Miol significare altresì, che questi due mem-
hri propri degli ordini compiti dehbonsi far comparire in
quei due pezzi di travi e murelli di questo genere di fab-
brica, cioè si hanno a ricavare da essi; poiché siccome le
travi possori essere più o meno alte di quanto richiede la
simmetria dell' arcliitra ve, e non possono essere mai tanto
alte quanto dovranno essere l'architrave e fregio insieme;
perciò suppone che sopra delle travi si abbia a far di materiale
quel tanto che sarà necessario per i detti due mem-
bi'i arcliitrave e fregio, talcliè interpetra il Marquez che
dicendo Vitruvio clie i mutuli si aggettino sopra delle tra-
vi e demuri, ci abbia voluto significare che questi dovran-
no destinarsi alf architrave e al fregio dell'ordine, lo che
supposto, prescindendo dalla precisa altezza delle travi so-
le, e desoli murelli, calcola che limo e f altro insieme do-
vevano esser alti sotto i mutuli, quanto richiedevano le al-
tezze del fregio e dell'architrave, vale a dire dovevano esse-
re secondo le regole doriche alti due moduli e mezzo, un
modulo cioè per l'architrave ed un modulo e mezzo pel fre-
gio \ Che se oltre all'accennata misura si dà alla cornice
significata per i mutuli f altezza d un altro modulo e moz-
zo, nel caso clie si consideri la colonna con base e capi-
tello, ecco risultare tutto il cornicione quattro moduli o
due diametri, cioè un quarto dell' altezza della colonna,
come accenna Vitruvio. Ravvisa il Marquez che anco i pic-
coli membri che ornano i principali pezzi del cornicione
sono in certo modo da Vitruvio accennati, ed ecco per
i Ivi, uiiin. 1 16; p. 1 18.
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