Monumenti etruschi o di etrusco nome - Warburg Institute

RAGIONAMENTO VII.
giudicherebbe di leggieri se abbiano forma quadrata od al-
tra. V è solo una piccola apparenza di rotondità in uno
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de' vestigi avanzati sul suolo , e ciò mi farebbe credere
che in mezzo stessero già due colonne , e che Y Edifizio
appartenesse a quel genere di costruttura detto da Vitru-
vio '
ni
ontis , il quale insegnò aversi « cum Iwbebit in fron-
te antas . . . et Inter antas in medio columnas w. E v' è
pure manifesto indizio di maggiore grossezza in basso , che
neir alto , ciò che potrebbe essere conferma dell' opinione
che vi fosser colonne rastremate, e più grosse nell' imosca-
po che neir sommoscapo; mentre non vorrei credere che fos-
sero rastremati i pilastri, tanto più che certo noi furono quei
d«' Iati. E forse le colonne, se v'ebbero, si terminarono
con un semplice abaco , perocché peno a persuadermi che le
orme rimaste sotto 1' architrave avessero in origine ro-
tondità.
Restano ora da considerare in questo pronao due singolari-
tà che offre, e la prima si è quella d'un incavo innanzi
nel pavimento del portico tra i due pilastri o le due co-
lonne di mezzo; cosa eh' io spiego, supponendo tale ca-
vità essere un gradino della maniera di quelli de' quali
parlo nella pag. i83. E ciò mi porta a pensare che altri
ne succedessero da questa parte lungo la scarpa consunta.
Infatti senza di ciò, cotesto pronao sarebbe stato al tutto
inaccessibile. L' altra singolarità consiste nelf avere il pie
dritto estremo a sinistra al tutto disuguale dal destro cor-
rispondente, e nella grossezza e nell'altezza. E forse, avu-
to riguardo alla magrezza degli avanzi, in alto e in basso
1 Lib. in , cap. i.
S. IV. 26
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