Monumenti etruschi o di etrusco nome - Warburg Institute

1 yo DEGLI EDIFIZI ETUUSCHI
quante moli, da capitello o da base alla colonna, da orna-
mento all'attico, e in breve ha luogo frequentissimo in tutto
questo genere di coslruttura '. Però togliete alquante delle
frastagliature di questa scuola; recidetene alquanti degli or-
namenti; riducetela a maggior severità e semplicità, e vi
diverrà per virtù di tali mutamenti non guari altra cosa
che l'architettura dell'Asia minore, dell' Etruria, ed anco
della Grecia in que' remotissimi tempi, solamente acconciata
alle circostanze ed al genio de' luoghi . Ecco quello eh' io
voleva provare, e che stimo d' aver provato in quel meno
imperfetto modo, che la lontananza de' tempi e la mancan-
za de' monumenti permettono.
Per ultimo si viene alla terza epoca, nella quale i per-
fe^cionamenti greci penetrarono in Etruria,- e questo dovet-
te accadere prestissimo in una nazione cosi commerciante
e navigatrice, come la Toscana era, la quale di soprappiù
amando assai le belle arti e praticandole, ed essendo delle
cose di lusso grandemente vogliosa, non potè per certo
rimanere indifferente al nuovo spettacolo de' progressi del-
l' architettura nel suolo greco e nell' Italia meridionale. Sap-
piamo a conferma di ciò dai classici, che assai di buo-
n' ora si stabilirono relazioni tra gli Etruschi ed i Greci
cosicché quei volentieri mandavano doni ai templi di que-
sti, e Demarato andando esule da Corinto in nessun paese
meglio pensò di ritrarsi che in Etruria. Del quale Demarato
impariamo di più da Plinio e da altri, che accompagnato
si venne di valenti artisti che si diedero a perfezionare l'arti
tuscaniche, e perciò nessuno si maraviglierà che tante costrut-
ture grecizzanti s'incontrino in Toscana. Or ciascuno im-
I Ved. Ferrarlo, Costume antico e modcrao , Asia-Danieli eie.
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