Monumenti etruschi o di etrusco nome - Warburg Institute

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inventato posteriormente al Dorico siccome da Vitruvio stes-
so siamo istruiti, si percliè lo vediamo tardi applicato alle
fàbbriche in Roma, quali sono il teatro di Marcello, le terme
di Diocleziano, il Colosseo. Dunque il preteso ordine
Etrusco non è che un Dorico de'più moderni. La base del-
la nostra colonna alla maniera Toscana è pure di ordine
Dorico, sebben di stile più antico del capitello, mentre di
essa trovasi esempio in alcune colonne del minor tempio
di Pesto ', non però di antichissima e primitiva invenzione,
mentre a questo genei'e spettan le basi che si formano di
un continuato plinto, o che ne hanno uno quadrato, ove
sono adattati piìi membri di meno antica invenzione, come
si dee riguardare 1 apolìge coli' aggiunta del toro e quindi
ancora col plinto, che secondo tutte le apparenze giudica-
te dal ìMarquez. dovè in antico esser prima un semplice qua-
drato, e dipoi ridotta circolare =.
Mi resta ora da esaminare la specie della cornice che nel-
la nostra Tavola I. sovrasta alla colonna. Prescrive Vitru-
vio trattando delle colonne alla maniera Etrusca, che per
costruirvi la cornice si debbano posar delle travi accoppia-
te sopi'a i loro capitelli, e quindi aggiungervi i murelli o
pareti fino alla dovuta altezza dei mutuli ''. Fin qui si ac-
corda perfettamente il testo col disegno, ove si vedono po-
sare sulla colonna travi e murelli sopra i quali comparisco-
no i mutuli. Si credè pertanto da alcuni antiquari ( dei
quali ho parlato di sopra esponendo il sentimento del Pas-
seri ), che la indicazione di travi e murelli nella cornice
Toscana, manifestando semplicità e rozzezza, fosse altresì
1 Manjuoz, ]. eli., $ ki\, nuui. 84, 3 Viirnv., lib. i\ , cap . Yii,
p. 85, e tnv. ii, fig. g. p. i5(>.
a Ivi, 1. cit. , p. y8.