Monumenti etruschi o di etrusco nome - Warburg Institute

IO DEGLI "EDin?! ETRUSCHI
Le sue parole al cap.vn del lib. iv con titolo: de ttscath-
cis R VTiONiBUS AEDiDM sìcrarum: soii giR State da me ripor-
tate superiormente a pag. 4 e seg. dalle quali ben si com-
prende eh egli mira a trattare, non già di ornati, né di va-
rietà che distinguono un ordine dall altro, ma della disposi-
zione e simmetria che i Toscani dar solevano alle colonne
dei loro tempj. Passa quindi l'autor citato a ti'attare delle par-
ticolari forme e misure che debbe avere l'ordine di que 11 ar-
chitettura dagli Etruschi impiegata nei loro tempj, e ne dà
te regole, quali si leggono al secondo periodo da me tra-
scritto a pag. 5; alla cui descrizione trovasi aggiunto, come
già dissi, il disegno che vedesi nella mia citata Tavola
prima. Quest'ordine per altro è stato giudicato da molti per
Dorico, ma di una paiticolai'e simmetria, come avrò luogo
di fare osservare.
Frattanto sentimmo già • che il Galiani, studiato a fondo
Vitruvio neir averne data la misrlior versione italiana che co-
nosciamo, maravigliossi che / grandi uomini abbiano voluto
tenere il Toscano per un Ordine, e Ordine diverso dal Dorico»
Supponendo io dunque che fra questi uomini glandi ab-
bia egli voluto includere il Passeri, perchè tale infatti è ri-
putato per tante dottissime opere da lui scritte sopra i mo-
numenti della nostra Etruria e che al chiarissimo Vermiglio-
li sembrò cli'ei sognasse meno di altri fra gli Etruschi suoi
coevi "; credo necessario dare una idea di quanto scrisse in
proposito della etrusca architettura in una dissertazione che
intitolò DE ARCHITECTl RA ETRUSCA URNARUM ALIQUOT SKPULCRA-
LiUM DissERT. Vcrtc principalmente la dissertazione sopra un
cippo sepolcrale ritrovato in Urbino; e siccome negli orna-
I Vpd. sopra, p. 5. fronri sul tempio di Marte in Todi,
a Vermiglioli , Testimonianze e con- p. 1 1 o
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