Giovanni Paolo II, beato Mondo arabo in rivolta ... - Aracne editrice
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Valli Navarro GP<strong>II</strong>.qxp 11/04/2011 12.05 Pag<strong>in</strong>a 261<br />
Navarro-Valls <strong>in</strong>troduce Valli a <strong>Giovanni</strong> <strong>Paolo</strong> <strong>II</strong>, sull’aereo che riporta<br />
il Papa <strong>in</strong> Italia dal viaggio apostolico <strong>in</strong> Bulgaria. Alle spalle<br />
del Pontefice il card<strong>in</strong>ale Sodano. La foto è del maggio 2002.<br />
mi <strong>in</strong>ternazionali partiva sempre dall’attenzione alla<br />
persona era molto ascoltato e consultato da chi<br />
aveva responsabilità politiche.<br />
Fra tutti i personaggi che egli ha <strong>in</strong>contrato quali<br />
sono, secondo te, quelli che ha stimato di più? Madre<br />
Teresa? Gorbaciov? Sacharov? Reagan? Pert<strong>in</strong>i? E<br />
quali, <strong>in</strong>vece, quelli che più lo hanno <strong>in</strong>quietato?<br />
Non vorrei adesso fare una classifica delle sue preferenze.<br />
Di Madre Teresa disse: «Questa piccola<br />
donna ha aperto al Papa le porte dell’India». Di Gorbaciov,<br />
la sera stessa del loro storico <strong>in</strong>contro <strong>in</strong> Vaticano,<br />
mi disse: «È un uomo di pr<strong>in</strong>cìpi». Con Pert<strong>in</strong>i,<br />
che era Presidente quando lui fu eletto Papa,<br />
volle avere un gesto di cortesia chiamandolo telefonicamente<br />
poco dopo il 16 ottobre 1978, il giorno<br />
della sua elezione a Papa, e questo gesto <strong>in</strong>iziale diede<br />
poi luogo a un’amicizia s<strong>in</strong>golare che maturò <strong>in</strong><br />
molti momenti non ufficiali. Purtroppo quando Pert<strong>in</strong>i<br />
fu <strong>in</strong> punto di morte, <strong>in</strong> ospedale non lasciarono<br />
entrare il Papa nella sua stanza. Allora <strong>Giovanni</strong><br />
<strong>Paolo</strong> chiese una sedia, si mise accanto alla porta<br />
della stanza e lì, seduto <strong>in</strong> corridoio, pregò a lungo<br />
per il suo amico. Solgenits<strong>in</strong>, da molti anni esule negli<br />
Stati Uniti, prima del suo storico rientro <strong>in</strong> Russia<br />
dopo i cambiamenti, venne dal Papa per un <strong>in</strong>contro<br />
lungo e privato <strong>in</strong> cui lui apprezzò la consi-<br />
<strong>Giovanni</strong> <strong>Paolo</strong> <strong>II</strong>, <strong>beato</strong><br />
stenza morale dello scrittore. Lo <strong>in</strong>quietavano<br />
i personaggi che costruivano<br />
la loro identità a partire<br />
dall’immag<strong>in</strong>e che volevano creare di sé, personaggi<br />
senza <strong>in</strong>teriorità. Ma anche <strong>in</strong> questi casi cercava<br />
di capirli per poterli aiutare a uscire delle loro ambiguità.<br />
Una volta, ricordo, ricevette un capo di Stato<br />
autocrate e violento. Dopo il colloquio, nel quale il<br />
Papa fece serie considerazioni etiche, commentò<br />
sorridente: «Vede, sembra quasi un agnell<strong>in</strong>o».<br />
Preghiera di <strong>in</strong>tercessione<br />
Hai potuto capire che tipo di rapporto aveva con<br />
Dio? Come pregava, e quanto? La sua era più una<br />
preghiera di <strong>in</strong>tercessione o di r<strong>in</strong>graziamento?<br />
Per lui pregare era non soltanto un bisogno, ma anche<br />
la cosa più naturale al mondo. Nutriva la sua<br />
preghiera dei bisogni degli altri. Erano migliaia le<br />
lettere che arrivavano da tutto il mondo chiedendo<br />
una preghiera del Papa per un figlio, un marito, un<br />
amico. E lui voleva tenere nella sua cappella <strong>in</strong> Vaticano<br />
tutti questi messaggi, uno per uno: «Raccontavano»<br />
a Dio tutti questi bisogni umani che non f<strong>in</strong>ivano<br />
mai. Ma, simultaneamente, r<strong>in</strong>graziava Dio<br />
per tutto il bene che sapeva esserci nelle persone e<br />
nel mondo. Il suo ottimismo si nutriva delle parole<br />
della Genesi: «E Dio vide che tutto era buono».<br />
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