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Giovanni Paolo II, beato Mondo arabo in rivolta ... - Aracne editrice

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Roccati Mubarak.qxp 06/04/2011 9.39 Pag<strong>in</strong>a 289<br />

re da parte dell’operaio Mose figlio di<br />

Anakhta: “Per Amon e per il re (egli<br />

viva, sia prospero e sano), la cui ira è<br />

peggiore della morte, (se) mi si porterà<br />

via di qui oggi, andrò a dormire (solo)<br />

dopo avere saccheggiato una tomba;<br />

e se non lo farò, mi si <strong>in</strong>fliggerà un<br />

castigo (appunto) a causa del giuramento<br />

per il faraone (egli viva, sia prospero<br />

e sano)”».<br />

Come sempre, la protesta era giustificata:<br />

«Andare a passare i posti di guardia al<br />

fondo del villaggio da parte della squadra<br />

(degli operai), mentre i tre capitani<br />

fecero un grande grido verso di loro alla<br />

porta del villaggio. Mandare i due<br />

capi e i due sostituti da parte dello scriba<br />

della Tomba Amennakhte a prenderli.<br />

Venire da parte del gendarme a<br />

riferirlo a noi. Qenna figlio di Ruta e<br />

Hai figlio di Hui (segue la risposta):<br />

“Non verremo. Dirai ai tuoi superiori<br />

che sono preposti ai loro doveri: ‘Non<br />

abbiamo passato perché abbiamo fame,<br />

(ma) abbiamo un’importante faccenda<br />

da comunicare nella sede del faraone<br />

(egli viva, sia prospero e sano)’”.<br />

Dissero, ora andiamo a sentirli<br />

mentre ci dicono: “parla <strong>in</strong> verità!”».<br />

Ma il malumore popolare era nulla<br />

rispetto al pericolo che proveniva<br />

dall’harem regale, per attentare alla<br />

vita del sovrano <strong>in</strong>debolito e sostituirlo<br />

con un pr<strong>in</strong>cipe meno favorito<br />

dell’erede designato. La congiura<br />

riuscì e il faraone fu ucciso, anche<br />

se eguale sorte toccò, a quanto<br />

risulta dal documento tor<strong>in</strong>ese, alla<br />

maggior parte dei colpevoli.<br />

Non era la prima volta. Ottocento<br />

Il papiro del Museo Egizio di Tor<strong>in</strong>o che documenta lo sciopero<br />

delle maestranze della necropoli tebana, che lamentano i mancati<br />

pagamenti per la realizzazione della tomba di Ramesse <strong>II</strong>I.<br />

anni prima un visir aveva osato<br />

farsi faraone, <strong>in</strong>augurando la X<strong>II</strong><br />

d<strong>in</strong>astia, Amenemhat I (1976-1947<br />

a.C.). Egli aveva fondato altresì<br />

una nuova capitale presso Menfi e<br />

aveva messo <strong>in</strong> auge un oscuro dio<br />

della regione meridionale, Amon.<br />

Ce n’era abbastanza per colpirlo, e<br />

ciò avvenne ancora nel trentesimo<br />

anno di regno, <strong>in</strong> uno dei giorni<br />

epagomeni, i giorni maledetti dell’anno<br />

perché non <strong>in</strong>scrivibili <strong>in</strong><br />

mesi, e precisamente nel giorno di<br />

Seth, il dio delle calamità.<br />

La sommossa<br />

Il regicidio destò profonda impressione.<br />

Esso fu all’orig<strong>in</strong>e di un <strong>in</strong>segnamento<br />

educativo composto<br />

dal dotto Kheti e posto <strong>in</strong> bocca al<br />

re morto per ammaestrare il successore,<br />

Sesostri I (1946-1911/10<br />

a.C.), uno dei massimi faraoni la<br />

cui fama sopravvisse <strong>in</strong> una saga<br />

greca, mescolandosi a quella di altri<br />

sovrani della d<strong>in</strong>astia. Il racconto<br />

di S<strong>in</strong>uhe, che descrive la sua<br />

vita da esule <strong>in</strong> Siria, prende spunto<br />

proprio dall’uccisione del re e<br />

dal timore dei disord<strong>in</strong>i che avrebbero<br />

potuto nascerne.<br />

Certamente non tutti gli abitanti<br />

della valle del Nilo erano sudditi<br />

devoti e fedeli. Ne recano testimonianza<br />

lunghi elenchi di nomi di<br />

<strong>Mondo</strong> <strong>arabo</strong> <strong>in</strong> <strong>rivolta</strong><br />

presunti nemici dello Stato, che<br />

dovevano essere anzitutto annientati<br />

con rituali magici. Questi consistevano<br />

nello scrivere i loro nomi<br />

con l’<strong>in</strong>chiostro rosso, il colore del<br />

male, su rozze figur<strong>in</strong>e di argilla<br />

rappresentanti prigionieri legati,<br />

che sarebbero poi state fatte a pezzi<br />

ritualmente. Anche tra questi avversari<br />

si annidavano talora alti<br />

personaggi, e se ne ha la riprova<br />

quando si scoprono tombe sontuose<br />

donate e successivamente sottratte<br />

dal faraone al primo beneficiario.<br />

Del resto l’assetto della società<br />

era lungi dall’esser sicuro e<br />

pacifico, come rivelano le perorazioni<br />

anticonformiste nel racconto<br />

del Contad<strong>in</strong>o facondo:<br />

«Grande <strong>in</strong>tendente, mio signore: sei<br />

tu Ra, il signore del cielo con la tua<br />

Corte. Il benessere di tutti dipende da<br />

te come dalla piena, perché tu sei l’Inondazione,<br />

che fa verdeggiare i campi<br />

e rende fertili le alture esauste. Resp<strong>in</strong>gi<br />

l’aggressione, sovvieni al misero,<br />

non essere una burrasca contro il<br />

supplice… L’ago (della bilancia)<br />

oscilla? La bilancia pende da un lato?<br />

Thot <strong>in</strong>dulge <strong>in</strong> modo da farti commettere<br />

il torto? Renditi compagno di<br />

questi tre: se i tre sono <strong>in</strong>dulgenti, sii<br />

<strong>in</strong>dulgente anche tu. Non rispondere al<br />

bene con il male, non mettere una cosa<br />

al posto dell’altra… Non dire falsità<br />

se sei grande! Non esser leggero se<br />

sei pesante! Non dire falsità, perché<br />

sei tu l’ago (della bilancia)… Non<br />

prendere, (ma) agisci contro chi pren-<br />

289

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