Giovanni Paolo II, beato Mondo arabo in rivolta ... - Aracne editrice
Giovanni Paolo II, beato Mondo arabo in rivolta ... - Aracne editrice
Giovanni Paolo II, beato Mondo arabo in rivolta ... - Aracne editrice
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Lecca Lettera Innsbruck.qxp 05/04/2011 15.55 Pag<strong>in</strong>a 269<br />
to. Sembra di vivere nel set di un film, <strong>in</strong> una realtà<br />
che non esiste più. Specialmente di giorno: quando<br />
una luce fortissima si <strong>in</strong>canala per le viuzze del centro<br />
producendo mille ombre, sulle facciate, e mille riflessi<br />
sui vetri delle f<strong>in</strong>estre. È una luce <strong>in</strong>tensa, forte. La<br />
si avverte sul viso con una certa prepotenza.<br />
Enigmatiche s<strong>in</strong>estesie<br />
Approfittando del sole alto, si scatta qualche fotografia:<br />
si cerca di catturare <strong>in</strong> un’immag<strong>in</strong>e l’essenza<br />
della città. Ma Innsbruck <strong>in</strong> fotografia non viene bene:<br />
non si vede che una piccola parte del suo <strong>in</strong>canto.<br />
Neanche le cartol<strong>in</strong>e più belle riescono a raccontarla.<br />
Non traspare quasi nulla della sua bellezza. Anzi,<br />
sembra un luogo grossolano: perché Innsbruck, <strong>in</strong><br />
fondo, non emoziona soltanto per i suoi palazzi, per<br />
le sue piazze o per il suo duomo (ormai vuoto durante<br />
la messa e pieno di turisti soltanto dopo...).<br />
A Innsbruck, <strong>in</strong>vece, ciò che <strong>in</strong>canta è più segreto.<br />
È l’enigma di molte emozioni messe <strong>in</strong>sieme, di<br />
sensazioni preziose, trasmesse all’anima non soltanto<br />
dalla vista, ma anche dagli altri c<strong>in</strong>que sensi.<br />
Il profumo del bosco, il suo verde <strong>in</strong>tenso (a contrastare<br />
con il manto bianco che ricopre i tetti delle<br />
case), il rumore rasserenante del fiume, le tante pasticcerie<br />
davanti alla cui vetr<strong>in</strong>a ci si attarda <strong>in</strong>decisi<br />
proprio come i bamb<strong>in</strong>i, il negozio delle lanterne,<br />
il gelo che si appiccica alla faccia e rende bianco<br />
ogni respiro, ma soprattutto il silenzio, che una notte<br />
precoce regala come un dono.<br />
Intanto, a quasi mille metri di altezza nell’Alpenzoo<br />
(che si raggiunge dalla città <strong>in</strong> una mezz’ora seguendo<br />
un sentiero per il bosco) i cuccioli di stambecco<br />
imparano a lottare con le loro corna ancora<br />
giovani, le alci (sponsorizzate dalla Ikea) guardano<br />
Le case color confetto, il legno che arreda<br />
e che brucia, il fiume e le montagne, l’acqua<br />
e la neve: è la magia di Innsbruck.<br />
giù verso la città con tutta l’<strong>in</strong>differenza di cui sono<br />
capaci, mentre i caprioli si avvic<strong>in</strong>ano ai visitatori<br />
senza paura. Soltanto il lupo è triste.<br />
Dall’Alpenzoo, una funicolare conduce <strong>in</strong> poco<br />
tempo a duemila metri di altezza. Il biglietto costa<br />
caro, ma ne vale la pena. Dall’alto Innsbruck appare<br />
microscopica. Un cerchietto attraversato da un filo<br />
azzurro. Gli aerei, piccoli come mosche, vanno e<br />
vengono da un aeroporto miracolosamente ricavato<br />
<strong>in</strong> uno spazio piccolissimo: tutto appare. E sembra<br />
di poter comprendere meglio la città, il suo muoversi<br />
grazioso e costante, come dentro a un carillon<br />
ben congeniato.<br />
Ritornano alla mente con un sorriso i giochi vivaci<br />
degli ermell<strong>in</strong>i, i top<strong>in</strong>i bianchi (grandi quando una<br />
moneta) che giocano <strong>in</strong><strong>in</strong>terrottamente nel microhabitat<br />
artificiale per loro ricreato dai ricercatori<br />
dell’Alpenzoo. Ci si ricorda degli orribili ritratti di<br />
Mozart nella sala per le colazioni della pensione<br />
«La Croce Bianca» e del fatto che le signore grasse<br />
si <strong>in</strong>gozzavano di speck alle 7 del matt<strong>in</strong>o. Si ricordano,<br />
soprattutto, i tanti supermercati della città, organizzati<br />
<strong>in</strong> maniera quasi militare: senza mai un<br />
granello di polvere e con 45 tipi di acqua m<strong>in</strong>erale<br />
che i clienti hanno imparato a scegliere con cognizione:<br />
come fossero v<strong>in</strong>i da abb<strong>in</strong>are alle pietanze.<br />
Allora ci si rende conto che Innsbruck, <strong>in</strong> fondo, è<br />
una città privilegiata. Un luogo di pace e serenità,<br />
un’oasi di benessere e di irrealtà <strong>in</strong>castonata tra le<br />
Alpi più severe. Un luogo l<strong>in</strong>do e un po’ fatato <strong>in</strong><br />
cui le ombre e il silenzio regnano <strong>in</strong>disturbatamente,<br />
di notte <strong>in</strong> notte, da oltre mille anni.<br />
Nicola Lecca<br />
269