Giovanni Paolo II, beato Mondo arabo in rivolta ... - Aracne editrice
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Pansa-Capeder+cruciverba.qxp 06/04/2011 10.40 Pag<strong>in</strong>a 299<br />
capacità di emozionarsi.<br />
Accreditando a sua volta la realtà<br />
denunciata da Buscaroli, Pansa ripropone<br />
la conv<strong>in</strong>zione che le<br />
stragi compiute dai tedeschi nell’Italia<br />
del Nord siano state c<strong>in</strong>icamente<br />
programmate dai partigiani<br />
comunisti, che secondo la<br />
tecnica della guerriglia non combattevano<br />
a viso aperto, ma tenendosi<br />
nell’ombra organizzavano<br />
attentati sia pure di scarso valore<br />
bellico contro le truppe <strong>in</strong> ritirata,<br />
con lo scopo di produrre le m<strong>in</strong>acciate<br />
rappresaglie, così da stimolare<br />
e accrescere l’odio contro<br />
gli ex alleati e chi si era messo al<br />
loro fianco. A questo proposito<br />
vale però la pena di ricordare che<br />
è stato l’appoggio di quanti avevano<br />
aderito alla Rsi a salvare l’Italia<br />
da una vendetta immane dei<br />
tedeschi contro l’<strong>in</strong>tera popolazione,<br />
dopo l’improvviso armistizio<br />
unilaterale dell’8 settembre,<br />
da essi giudicato un tradimento.<br />
«Non ho ritenuto opportuno»,<br />
scrive tra l’altro Pansa, «aggiungere<br />
nel mio libro la citazione dei<br />
morti appartenuti alla Resistenza<br />
o <strong>in</strong>cappati nelle rappresaglie tedesche<br />
e fasciste, perché di essi si<br />
è scritto moltissimo per più di<br />
sessant’anni, e di loro si sa già<br />
tutto»: ha scelto <strong>in</strong>vece di dedicarsi<br />
totalmente agli <strong>in</strong>nom<strong>in</strong>ati<br />
dell’altra parte, spariti nel nulla.<br />
Tra gli eccidi programmati dai<br />
partigiani comunisti, Pansa annovera<br />
anche quelli contro gente<br />
idealmente vic<strong>in</strong>a, eppure contraria<br />
ai comportamenti di stile stal<strong>in</strong>iano:<br />
partigiani «bianchi» che<br />
avevano combattuto a fianco degli<br />
Alleati, antifascisti liberali,<br />
proprietari terrieri, preti odiati<br />
perché predicatori di pace, socia-<br />
listi riformisti e politici moderati,<br />
difesi solo <strong>in</strong> parte dalla presenza<br />
<strong>in</strong> Italia di un esercito regolare.<br />
Pansa cita tra l’altro, a p. 63 del<br />
suo libro, l’opera di Federica Sa<strong>in</strong>i<br />
Fasanotti, ricercatrice di storia,<br />
che nel volume La gioia violata<br />
pubblicato nel 2006 dalle Edizioni<br />
Ares segnala le <strong>in</strong>numerevoli<br />
colpe dei soldati marocch<strong>in</strong>i<br />
combattenti con le truppe francesi,<br />
i terribili goumiers assatanati<br />
nell’uccidere a sangue freddo e<br />
nello stuprare chiunque avesse la<br />
sventura di <strong>in</strong>contrarli, sia uom<strong>in</strong>i<br />
sia donne, come appare del resto<br />
nel celebre episodio de La<br />
ciociara ai danni della figlia ragazz<strong>in</strong>a<br />
di Sofia Loren. Ecco un<br />
altro libro che dovrebbe essere<br />
conosciuto, per comprendere<br />
quanto grandi siano state le sofferenze<br />
della nostra gente.<br />
Si chiamava<br />
Giuseppe Fan<strong>in</strong><br />
I v<strong>in</strong>ti non dimenticano è diviso<br />
<strong>in</strong> sette parti, ciascuna dedicata a<br />
una delle regioni centro-settentrionali<br />
<strong>in</strong> cui le brigate comuniste<br />
operarono con l’<strong>in</strong>tento di <strong>in</strong>staurare<br />
la dittatura proletaria.<br />
Non si vollero sciogliere alla f<strong>in</strong>e<br />
della guerra né consegnare le armi<br />
ormai detenute illegalmente e<br />
proseguirono nella loro cruenta<br />
missione quando ormai la pace<br />
pareva <strong>in</strong>staurata, rivolgendosi<br />
anche contro i s<strong>in</strong>dacati cattolici<br />
rimasti nella Cgl f<strong>in</strong>o al 1948,<br />
f<strong>in</strong>ché il 22 luglio dello stesso<br />
anno il Consiglio nazionale delle<br />
Acli decise di staccarsi, creando<br />
un s<strong>in</strong>dacato moderato che sarebbe<br />
diventato la Cisl.<br />
Fu quella l’occasione per un altro<br />
delitto di cui il libro dà la cronaca<br />
precisa, quando a San <strong>Giovanni</strong><br />
<strong>in</strong> Persiceto gli esponenti del<br />
Pci locale vollero mettere f<strong>in</strong>e all’azione<br />
di un giovane che stava<br />
tentando di allargare l’<strong>in</strong>fluenza<br />
del s<strong>in</strong>dacalismo cattolico tra i<br />
braccianti e gli operai agricoli<br />
della zona.<br />
Si chiamava Giuseppe Fan<strong>in</strong>,<br />
fondatore delle Acli cittad<strong>in</strong>e e<br />
della Fuci locale, ed era iscritto<br />
alla Dc. Considerato un pericolo,<br />
fu decretata la sua morte che avvenne<br />
con il solito sistema già<br />
praticato negli anni della Resistenza:<br />
al calare del buio, due uom<strong>in</strong>i<br />
appiattiti nell’ombra lo avvic<strong>in</strong>arono<br />
appena apparve nei<br />
pressi della sua casa, gli chiesero<br />
di identificarsi e poi lo f<strong>in</strong>irono,<br />
massacrandolo di botte.<br />
Un altro tema sviluppato <strong>in</strong> tutto<br />
il corso dell’opera riguarda la<br />
sorte toccata alle donne che avevano<br />
aderito alla Repubblica Sociale,<br />
nei Corpi delle ausiliarie:<br />
non portavano armi, e i loro compiti<br />
si svolgevano negli uffici<br />
senza mansioni di comando, oppure<br />
erano impegnate negli ospedali<br />
o nei servizi di mensa. Inoltre<br />
non partecipavano ai rastrellamenti<br />
né agli <strong>in</strong>terrogatori dei<br />
partigiani prigionieri, ma avevano<br />
vestito la divisa dei nemici, e<br />
questo bastava per considerarle<br />
colpevoli.<br />
Tra loro c’erano madri che si erano<br />
presentate con le figlie, e soprattutto<br />
giovani donne che avevano<br />
lasciato le scuole, gli uffici,<br />
i laboratori, i negozi, sollecitate<br />
dall’antica voce alla quale avevano<br />
nel passato creduto, che benché<br />
umiliata e spenta cont<strong>in</strong>uava<br />
a rappresentare un ideale di riscatto<br />
e di orgoglio.<br />
Per «gli altri», però, erano le<br />
«puttane fasciste» che meritavano<br />
di essere punite perciò, assunte<br />
illegalmente le vesti di giustizieri,<br />
si impegnarono <strong>in</strong> tale<br />
compito.<br />
Quelle che riuscirono a catturare<br />
furono stuprate, picchiate, violate<br />
nel corpo <strong>in</strong> ciò che per una don-<br />
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