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Gaio Valerio Catullo &“Lesbia” - Taranto in cartolina

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54<br />

“A”… come Amicizia! e Amore!<br />

Giovenzio … “mi puer/ meos amores”C., xxi<br />

Mellitos oculos tuos, Iuventi 94 ,<br />

si quis me s<strong>in</strong>at usque basiare,<br />

usque ad milia basiem trecenta<br />

nec numquam videar satur futurus,<br />

non si densior aridis aristis<br />

sit nostrae seges osculationis. Carm<strong>in</strong>a, XLVIII<br />

Melliflui gli occhi tuoi, Giovenzio,<br />

se mai mi si permettesse di baciarli sempre,<br />

sempre f<strong>in</strong>o a trecentomila volte li bacerei<br />

e non mi sembra che sarei mai sazio,<br />

nemmeno se la messe del nostro baciarci<br />

fosse più densa delle spighe mature.<br />

Busto di Ant<strong>in</strong>ous Mondragone<br />

(amante dell’Imperatore Adriano)<br />

ca. 130 A.D. - Louvre - Parigi<br />

300.000 baci e …<br />

non sentirsi mai sazio!<br />

Il “Vizio Greco”<br />

La pederastia non era biasimata se praticata<br />

con schiavi e liberti, dato che quest’ultimi<br />

avevano il dovere di accondiscendere sempre<br />

alla volontà del loro padrone. Ad un romano<br />

era consentito <strong>in</strong>trattenersi con uno “scortum”<br />

(prostituto), potendo contare sulla certezza dell’<br />

impunibilità. Ma nel rapporto omoerotico tra<br />

due liberi cittad<strong>in</strong>i, si <strong>in</strong>fliggeva la pena -<br />

un’ammenda - a colui che fosse stato sorpreso<br />

<strong>in</strong> flagrante atteggiamento passivo, “mollis<br />

impudicitia”, (<strong>in</strong> ossequio al concetto romano di<br />

“vir”). La multa era molto salata e ammontava a<br />

10.000 sesterzi, “multa rogata”.<br />

La “Lex Scat<strong>in</strong>ia” (149 a.C.), regolamentò, per<br />

così dire, la pratica omosessuale, apparendo<br />

nel contempo come il primo timido tentativo di<br />

tutelare i fanciulli liberi. Costoro circolavano<br />

portando al collo un legaccio di cuoio o una<br />

catenella con un pendente /amuleto, la “bulla”,<br />

<strong>in</strong>dicante la loro condizione sociale. In caso di<br />

rapporto fra adulti e “pueri” o “praetextati” (da<br />

“praetexta”, la tunica bianca con l’orlo di porpora<br />

che portavano i fanciulli ancora non maturi<br />

sessualmente) veniva punito solo l'adulto,<br />

“stuprum cum puero libero”.<br />

Cfr.: “Vita quotidiana nell’Antica Roma”, <strong>in</strong>:<br />

http://www.archeoempoli.it/anticaroma.htm.<br />

“L’omosessualità a Roma”, <strong>in</strong>:<br />

http://www.luzappy.eu/omosessualita/omosex-pres.doc<br />

94 Anche Giovenzio, (un efebo di Verona?!) lo tortura con “il supplizio della croce” (C. 99). Il poeta lo descrive volubile e scontroso nei suoi riguardi.<br />

L’ambiguità nella vita sessuale di un <strong>in</strong>dividuo <strong>in</strong> genere non destava particolare scalpore <strong>in</strong> quei tempi a Roma. Il giovane si trova al centro dell’attenzione<br />

sentimentale del poeta anche nei Carm<strong>in</strong>a 15, 21, 24, e 81, e molti amici del poeta se lo contendono, Aurelio compreso (C., 21). Da notare come <strong>Catullo</strong> sia<br />

solito dispensare baci a migliaia ai suoi amori: 300.000 a Giovenzio nel carme XLVIII e 3500 a Lesbia nel V. La generosità di tali dimostrazioni di affetto è<br />

criticata dai suoi amici, come si ev<strong>in</strong>ce dal virulentissimo carme XVI. <strong>Catullo</strong> e i suoi contemporanei ritenevano che un vero uomo potesse permettersi di tutto<br />

dal punto di vista sessuale. Si poteva corteggiare ed amare una donna sposata, avere pers<strong>in</strong>o rapporti omosessuali con adulti e ragazzi, conservando<br />

sostanzialmente rispettabilità e dignità agli occhi del mondo (cfr.: Cesare pagg. 31-34). Ciò che non doveva mai venire meno era <strong>in</strong>vece la virilità di un uomo.<br />

Tale tesi è sostenuta con forza da Thomas Nelson W<strong>in</strong>ter <strong>in</strong>: “Catullus Purified” – University of Nebraska-L<strong>in</strong>con, year 1973, pag. 261. L’articolo letterario è<br />

reperibile per <strong>in</strong>tero nel web <strong>in</strong>: http://digitalcommons.unl.edu/cgi/viewcontent.cgi?article=1001&context=classicsfacpub.

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