11.06.2013 Views

Testo - Storia e Memoria

Testo - Storia e Memoria

Testo - Storia e Memoria

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

“Nel corso della storia il potere spirituale è stato spesso messo a tacere e represso dal potere-forza”,<br />

il quale vuole reprimere la formazione di un altro potere parallelo che possa sconfiggerlo. “Ogni<br />

volta a questi tentativi si accompagna un camuffamento ideologico: il nemico viene presentato<br />

come detentore di un potere falso che porta alla rovina”.<br />

Il potere spirituale, nonostante scelga la strada più difficile nella sua realizzazione, una volta<br />

insediatosi all’interno dell’uomo, trascina alla libertà e alla spontaneità dello spirito. Non come<br />

accade nel potere forza che deve continuamente fare affidamento al fatto di riuscire ad eliminare<br />

l’altro potere.<br />

Nella chiesa istituzionale agiscono poteri di diversa specie: il potere dell’esercizio della funzione<br />

(potere della carica) e il potere carismatico. Il problema di ciò è la convivenza di questi: occorre che<br />

siano in dialogo. Perché il potere all’interno della chiesa non si caratterizzi come potere-forza, è<br />

necessario garantire la circolazione di entrambi i tipi di potere all’interno della comunità ecclesiale.<br />

Per fare questo occorrono “il dialogo, la libera circolazione delle idee, la testimonianza, l’ascolto,<br />

l’espulsione dei demoni delle diffidenza, della mistificazione e dell’ideologizzazione”.<br />

L’ambivalenza dei poteri si manifesta anche nel popolo e nello stato, oltre che nella chiesa. La<br />

società infatti “non può esistere senza il potere coordinante dello stato”, ma lo stato deve coordinare<br />

una società non vittima della manipolazione, ma una società pensante. Nella società invece in cui lo<br />

stato ha il predominio, “ la spontaneità dello spirito si atrofizza”, si crea un clima di indifferenza e<br />

la società ne risulta profondamente divisa.<br />

L’autore conclude affermando che l’unica possibilità esistente contro il potere-forza è solo, così<br />

come fece Gesù, una mobilitazione dall’interno dell’individuo del potere spirituale.<br />

CSEO N° 136, MARZO, 1979<br />

Per la libertà religiosa in Cecoslovacchia<br />

Dicembre 1977<br />

Nel dicembre 1977 un gruppo di cattolici cecoslovacchi, nel clima creato dal movimento di Charta<br />

77, alla quale non pochi di essi partecipano, ha elaborato un documento sulla situazione dei<br />

credenti dal punto di vista della difesa dei diritti civili. Il documento fu indirizzato al card.<br />

Tomasek, perché congiuntamente ai vescovi e agli ordinari lo facesse pervenire alle autorità dello<br />

stato..<br />

Negli accordi di Helsinki, si era stipulato che “la religione, la libertà e i diritti religiosi provengono<br />

direttamente dalla dignità dell’uomo e costituiscono parte integrante della libertà di pensiero e di<br />

coscienza”. Da cittadini credenti gli autori della lettera chiedono che gli impegni presi negli accordi<br />

di Helsinki vengano rispettati nei confronti di ogni cittadino.<br />

In Cecoslovacchia i credenti non sono cittadini liberi con pari diritti, ma sono oggetto di offese,<br />

discriminazioni (vengono infatti esclusi dalla vita economica, culturale, politica e sociale) e sono<br />

oggetto di censura.<br />

Gli autori ribadiscono che la “libertà non è un privilegio gentilmente concesso all’uomo dallo<br />

stato”, per questo non vogliono rimanere nell’indifferenza riguardo il rispetto dei diritti umani.<br />

Per giungere ad un risultato, propongono di partire dagli accordi e dai diritti concessi dai documenti<br />

di Helsinki, secondo cui “ognuno deve avere la possibilità di professare qualunque religione o di<br />

non professarne alcuna”; inoltre le chiese devono essere indipendenti dal potere dello stato e<br />

quest’ultimo non può limitare le attività della chiesa ne interferire in esse.<br />

A tale proposito avanzano 14 richieste, al fine di poter condurre da cittadini credenti una vita<br />

normale, libera, con i propri diritti.<br />

1. chiediamo che si ponga fine alla pressione illegale e alle intimidazioni a danno dei genitori e dei<br />

bambini, per via di questi ultimi al catechismo. La religione deve essere inoltre insegnata in tutte le<br />

classi della Scuola di base novennale.<br />

26

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!