Testo - Storia e Memoria
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parso impossibile divenne realtà: fu strappato il diritto ad associarsi in sindacati indipendenti dalle<br />
autorità, creati e formati dagli stessi uomini del lavoro. Solidarnosc divenne un grande movimento<br />
di liberazione morale e sociale senza aspirare al potere e senza porsi contro l’ordine costituito. La<br />
forza di Solidarnosc era la solidarietà fra operai, intellettuali e contadini: la solidarietà della<br />
nazione, la solidarietà di uomini che vogliono vivere nella dignità, nella verità, nella libertà<br />
seguendo i comandamenti della coscienza.<br />
Il dialogo in Polonia era l’unica via per costruire la pace interna e ha rappresentato pertanto un<br />
elemento indispensabile alla pace in Europa, anche perché il perdurare della crisi economica in<br />
Polonia avrebbe danneggiato tutta l’Europa.<br />
Riflessioni sui documenti<br />
(sintesi a cura della Prof.ssa Antonia Grasselli)<br />
La discussione sui documenti selezionati ha consentito di trarre le seguenti considerazioni:<br />
1) Gli editoriali evidenziano la preoccupazione di una reale comprensione degli avvenimenti<br />
polacchi (Solidarnosc) e mettono in guardia da possibili riduzioni interpretative. La parola<br />
“solidarietà” indica “la comunione tra gli uomini in azione per l’uomo”, una scelta etica che<br />
nasce dal riconoscimento del valore dell’uomo (dell’uomo concreto) e della sua dignità.<br />
Solidarnosc come esperienza storia particolare è finita con il colpo di stato del dicembre<br />
1981, ma non il suo spirito.<br />
2) I documenti selezionati delle annate 1980/1981/1982 descrivono la situazione della Polonia<br />
in relazione al periodo precedente la costituzione di Solidarnosc, alla sua affermazione fino<br />
alla repressione in seguito alla instaurazione della legge marziale.<br />
Dagli interventi dell’Episcopato (vedi i numerosi comunicati e i discorsi del Primate) è<br />
possibile ricavare gli elementi che hanno caratterizzato la crisi sociale e civile polacca (vedi<br />
la denuncia dei principali problemi della nazione, l’invito costante al dialogo tra le parti<br />
sociali e al nuovo sindacato a non provocare tensioni, il richiamo alla responsabilità verso il<br />
bene comune rivolto ai politici, l’appello a tutta la società a sostenere il lavoro dei contadini<br />
che “sfamano la nazione”, la proposta di una intesa nazionale dopo il colpo di stato).<br />
Di particolare rilievo è una dichiarazione del movimento “Luce e Vita” sull’impegno civile<br />
dei cattolici aderenti (CSEO N. 146, Gennaio 1980) e gli articoli sulla condizione delle<br />
campagne, dove si registrano gli effetti negativi della politica dello stato socialista e la<br />
richiesta dei contadini ad associarsi liberamente (CSEO N. 158, Febbraio 1981 e N. 160,<br />
Aprile 1981).<br />
L’affermazione e la fine dell’esperienza di Solidarnosc sono ampiamente documentate nelle<br />
pagine della rivista. Gli articoli da noi selezionati descrivono questi avvenimenti (si tratta di<br />
traduzioni di articoli pubblicati su giornali polacchi), riportando anche il commento dei<br />
protagonisti.<br />
L’“Appello ai membri del sindacato e a tutta la società” (pubblicato su Tygodnik<br />
Solidarnosc e edito da CSEO N.164/165, Settembre/Ottobre 1981) mostra la chiara<br />
coscienza da parte dei responsabili del sindacato della grave minaccia rappresentata dalla<br />
crisi economica, che le autorità non sono in grado di arginare per le caratteristiche proprie<br />
del sistema politico e sociale polacco. Tale crisi può essere invece superata grazie<br />
all’iniziativa congiunta di tutta la società. In questo articolo si parla di autogestione delle<br />
aziende e di forme di autogoverno territoriale, ossia della necessità di creare condizioni in<br />
cui siano operanti i diritti civili e praticato un sistema rappresentativo elettivo.<br />
3) Gli ultimi articoli sono dedicati al secondo viaggio di Giovanni Paolo II in Polonia<br />
(Giugno 1983) e anche in questo caso sono messi a confronto gli articoli pubblicati in<br />
Polonia con articoli pubblicati in Italia (CSEO N. 182, Luglio/Agosto 1983).<br />
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