11.06.2013 Views

Testo - Storia e Memoria

Testo - Storia e Memoria

Testo - Storia e Memoria

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

autoapprovigionamento. La situazione impone che i mezzi che il governo non garantisce li procuri<br />

il sindacato. Per la difesa stessa dell'esistenza di tutti i cittadini, il sindacato dovrà adottare misure<br />

anticrisi.<br />

Il KKP infatti si rivolge a Solidarnosc e a tutte le maestranze del paese e invita ad evitare scioperi<br />

per evitare cali della produzione e mantiene alto il controllo per evitare che gli sforzi dei lavoratori<br />

vengano vanificati e a lavorare 8 sabati liberi entro l'anno per migliorare la produzione. L'invito è<br />

rivolto in particolare agli operai di alcuni settori come minatori e operai dell'industria mineraria,<br />

nonchè ai lavoratori dell'industria alimentare e beni necessari. Problema chiave in questa situazione<br />

di crisi è il carbone perchè da esso dipendono altri settori dell'economia incluso quello alimentare<br />

In questo modo attueremo da subito il principio dell'autogestione: lavoreremo per noi stessi, e non<br />

per il governo, manteneno il controllo della produzione e della destinazione. Nel periodo di lavoro<br />

supplementare le aziende dovranno essere dirette dai comitati dell'autogestione e lo sfruttamento<br />

verrà assicurato da un controllo del sindacato in collaborazione con Solidarnosc rurale.<br />

L'appello inoltre è rivolto agli uomini di scienza, agli inventori perchè forniscano idee per<br />

accrescere lo sviluppo, nonchè al governo affinchè non frapponga ostacoli all'iniziativa anticrisi,<br />

poichè per uscire dalla crisi non vi è altra via se non la creazione di condizioni nelle quali<br />

funzionino diritti civili, sistema rappresentativo elettivo e controllo sociale.<br />

L'interesse superiore del paese esige inoltre la difesa dei diritti del sindacato, ovvero Solidarnosc,<br />

dagli attacchi che il potere attua attraverso i mezzi di comunicazione, in difesa del quale sarebbe<br />

auspicabile uno sciopero da parte di coloro che lavorano nei suddetti mezzi.<br />

CSEO Numero 168/169 – Gennaio/Febbraio 1982<br />

Editoriale<br />

La sindrome polacca<br />

Lo psichiatra polacco Kepinski si domanda se la vicenda iniziata nei cantieri di Lenin di Danzica<br />

nell’80 si è conclusa per sempre o se continuerà. Una cosa è certa: lo spirito di Solidarnosc non<br />

morirà, ma ciò che da quello spirito era nato, è già stato fatto morire dalla legge marziale dei<br />

generali, nei campi di internamento e con le sentenze delle corti marziali. Se gli avvenimenti<br />

polacchi contenevano una dimensione non solo polacca, allora i generali con il golpe hanno<br />

ottenuto un effetto opposto a quello che cercavano: hanno provocato “la sindrome polacca” così<br />

come già aveva scritto Marx (1845) e cioè che l’emancipazione della classe operaia in Polonia<br />

avrebbe avuto un più ampio significato nell’emancipazione dell’intero continente Europa. La<br />

rivoluzione polacca non è stata una rivoluzione violenta con una lotta senza esclusione di colpi.<br />

Essa è stata una rivoluzione in cui la cultura è diventata la levatrice della storia. La rivoluzione di<br />

Solidarnosc è stata una controrivoluzione. La cultura della solidarietà ha saputo generare energia di<br />

rinnovamento. Essa è una scelta etica, non una decisione politica, nasce dal riconoscimento<br />

dell’uomo, del suo valore, del suo destino e della sua dignità.<br />

CSEO Numero 168/169 - Gennaio/Febbraio 1982<br />

Decreto del consiglio di Stato sull’introduzione dello stato di assedio<br />

Il consiglio di stato della Repubblica popolare polacca il 12 dicembre 1981 ha emesso il decreto<br />

sull’introduzione dello stato di assedio su tutto il territorio nazionale a partire dal 13 dicembre 1981<br />

per assicurare un’intensa difesa degli interessi della Repubblica polacca e dei suoi cittadini. Durante<br />

questo periodo saranno sospesi alcuni diritti civili sanciti dalla Costituzione. Ciò vale per<br />

l’immunità personale, l’inviolabilità del domicilio, la libertà di parola, di stampa, di riunione, di<br />

manifestazione. Agli organi del potere e dell’amministrazione statale verranno imposti particolari<br />

obblighi di servizio negli interessi della difesa dello stato e anche dei cittadini: obblighi nell’ambito<br />

della prestazione del servizio militare. Allo scopo di informare i cittadini in merito alla nuova<br />

situazione giuridica venutasi a creare nel territorio della Repubblica Popolare Polacca in tutto il<br />

territorio nazionale sono stati affissi manifesti del Presidente del Consiglio di Stato in cui vengono<br />

62

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!