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LUPO 24_9_2012:Layout 1 24/09/12 12.44 Pag<strong>in</strong>a 171<br />
ziò a lavorare <strong>in</strong> un ufficio privato. I miei genitori andavano<br />
a trovarlo regolarmente mentre la sua ragazza di<br />
Pescara l’aveva <strong>in</strong>trodotto senza problemi nel suo ambiente:<br />
un bell’ambiente, distante anni luce da quello <strong>in</strong><br />
cui lui aveva vissuto negli anni precedenti. E di questo<br />
si meravigliò molto: “Tata”, mi disse un giorno. “Sono<br />
stato presentato a quelle persone come fossi uno qualunque.<br />
Mi hanno lasciato entrare nelle loro vite dalla<br />
porta pr<strong>in</strong>cipale, come se il mio passato non avesse alcuna<br />
importanza. Non sai che piacere mi ha fatto!”.<br />
La sua vita sembrava procedere bene, quando un giorno<br />
accadde il fatto che più di tutti <strong>in</strong> quel periodo lo segnò.<br />
Una sera, era il 4 agosto 1997, i miei genitori si trasferiscono<br />
a casa sua per trascorrere un po’ di giorni al mare<br />
e stargli più vic<strong>in</strong>o. Valerio esce con la sua ragazza<br />
ma, dopo nemmeno mezz’ora, viene raggiunto dalla telefonata<br />
di mia madre che, disperata, gli dice che papà<br />
ha avuto un malore e che sta malissimo. In realtà, papà<br />
è già morto, qualche istante prima tra le braccia di<br />
mamma, ma lei per evitare che Valerio avesse un <strong>in</strong>cidente<br />
per la fretta di rientrare, non gli dice tutto subito.<br />
Quando Vale rientra a casa, trova papà steso <strong>in</strong> terra.<br />
E mamma stravolta dal dolore. In quel momento terribile,<br />
mio fratello ha telefonato all’ultima persona al<br />
mondo a cui un detenuto penserebbe mai di chiedere<br />
aiuto: il direttore del carcere. È stato lo stesso dirigente<br />
ad aiutare Valerio a sistemare le cose più urgenti<br />
concedendogli la possibilità di restare accanto a nostra<br />
madre che <strong>in</strong> quelle ore disperate si era ritrovata sola,<br />
lontano da Ascoli e da tutti i suoi punti di riferimento.<br />
Poi Valerio mi telefonò e mi disse che papà non c’era<br />
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