disponibile in formato PDF - Stampa alternativa
disponibile in formato PDF - Stampa alternativa
disponibile in formato PDF - Stampa alternativa
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
LUPO 24_9_2012:Layout 1 24/09/12 12.44 Pag<strong>in</strong>a 44<br />
LUPO<br />
la nostra quotidianità, concentrando tutta l’attenzione su nostro figlio.<br />
Ma dentro ci sentivamo morire. Il nostro nome a caratteri cubitali sui<br />
titoli dei giornali aveva l’effetto di una pugnalata. È stato come essere<br />
travolti da un fiume <strong>in</strong> piena, senza alcun appiglio a tirarci fuori<br />
dalla corrente. Nostro figlio <strong>in</strong> carcere. Non lo avremmo immag<strong>in</strong>ato<br />
nemmeno nel peggiore degli <strong>in</strong>cubi. Ma era successo. E non potevamo<br />
far altro che cercare di stargli vic<strong>in</strong>o. Soffrivo a denti stretti,<br />
senza mai abbassare la testa.<br />
Senza mai far pesare a Valerio la mia sofferenza. Avevo tre figli. Nonostante<br />
tutta la forza e la determ<strong>in</strong>azione che esternava, lui era<br />
quello che più degli altri aveva bisogno del nostro aiuto. E noi eravamo<br />
lì per darglielo.<br />
La mia <strong>in</strong>fanzia non era stata facile.<br />
Mia madre aveva 20 anni quando mio padre se ne andò da casa e non<br />
tornò più. Erano sposati da due anni. Io avevo pochi mesi. E di lui non<br />
ho alcun ricordo.<br />
In seguito, lui si risposò <strong>in</strong> Francia ed ebbe altri figli, ma con la sua<br />
nuova famiglia non ho avuto alcun contatto. Né l’ho mai cercato.<br />
Quella ferita ha segnato profondamente la mia <strong>in</strong>fanzia e più volte ho<br />
giurato a me stessa che con i miei figli sarebbe stato diverso. Loro<br />
non avrebbero mai dovuto affrontare tanta sofferenza perché non li<br />
avrei mai abbandonati. Per nessun motivo al mondo.<br />
Nell’autunno del 1973 mi iscrissi alla Facoltà di Giurisprudenza<br />
di Teramo, ma la mia notorietà e la militanza<br />
politica <strong>in</strong> movimenti di estrema destra f<strong>in</strong>irono<br />
col condizionare i miei studi. Decisi di trasferirmi<br />
a Roma e qui le cose, prevedibilmente, subirono<br />
una escalation ancora più negativa. Iniziai a fare<br />
rap<strong>in</strong>e e traffici di armi per auto-f<strong>in</strong>anziarmi,<br />
elevai il mio tenore di vita grazie alla disponibilità<br />
44