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LUPO 24_9_2012:Layout 1 24/09/12 12.44 Pag<strong>in</strong>a 97<br />
l’erano cantata qualche giorno prima, senza tanti complimenti.<br />
Tutte le impronte e il sangue lasciato nel caveau avevano<br />
fatto il resto. Mentre la notizia del suo arresto stava facendo<br />
il giro del mondo.<br />
Così Alba ricorda quei momenti:<br />
In quegli anni non avevamo ancora il cellulare e Scotland Yard poté<br />
contattarci solo una volta arrivati a casa. La telefonata arrivò che<br />
eravamo appena rientrati da Londra. In l<strong>in</strong>ea una poliziotta-<strong>in</strong>terprete<br />
che dopo qualche istante mi passò Valerio.<br />
“Ciao mà”, mi disse lui, “sto bene. Stai tranquilla. Ti scriverò subito<br />
e ti spiegherò tutto”.<br />
Mi sentivo morire. Mentre lui era calmo. La sua voce era davvero tranquilla.<br />
Lo conoscevo bene. Era mio figlio.<br />
E quel giorno, il giorno dopo il suo arresto per la rap<strong>in</strong>a di Knigthsbridge,<br />
Valerio era <strong>in</strong> pace con sé stesso.<br />
Mesi dopo mi spiegò che la latitanza l’aveva sfiancato. Vivere perennemente<br />
sul filo dell’arresto, guardarsi le spalle <strong>in</strong> cont<strong>in</strong>uazione,<br />
non potersi rilassare nemmeno per un secondo l’avevano stremato. E,<br />
per assurdo, con l’ord<strong>in</strong>e di arresto i giudici avevano scritto la parola<br />
“f<strong>in</strong>e” a tutto questo.<br />
“È f<strong>in</strong>ita”, mi disse con il tono di chi ha riacquistato un m<strong>in</strong>imo di<br />
tranquillità.<br />
Dopo l’arresto, Scotland Yard tenne Valerio r<strong>in</strong>chiuso nel grattacielo<br />
di Padd<strong>in</strong>gton per un <strong>in</strong>terrogatorio che durò tre giorni, <strong>in</strong> completo<br />
isolamento. Mio figlio si prese tutta la responsabilità di quella che<br />
già era def<strong>in</strong>ita “la rap<strong>in</strong>a del secolo”, rifiutandosi di fare i nomi degli<br />
altri complici.<br />
Marcello reagì al nuovo arresto del figlio con la chiusura totale. Per<br />
molti mesi si rifiutò di andarlo a trovare <strong>in</strong> carcere. Fu così che il primo<br />
colloquio lo affrontai da sola. Partii due mesi dopo, a f<strong>in</strong>e settem-<br />
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