14.06.2013 Views

disponibile in formato PDF - Stampa alternativa

disponibile in formato PDF - Stampa alternativa

disponibile in formato PDF - Stampa alternativa

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

LUPO 24_9_2012:Layout 1 24/09/12 12.44 Pag<strong>in</strong>a 61<br />

RISSE E INSEGUIMENTI<br />

Quelli del ’55? Una generazione a parte. Quando avevamo vent’anni<br />

vivevamo sopra le righe. Anzi, di più: avevamo la pretesa di disegnarle<br />

noi quelle righe. Erano scontri cont<strong>in</strong>ui con i comunisti per le nostre<br />

idee, per le loro ragazze e per dimostrare chi era il più forte. Eravamo<br />

conv<strong>in</strong>ti dei nostri ideali, sempre pronti a difendere i più deboli.<br />

Qualcuno oggi ancora si vanta di quelle risse, altri se ne vergognano.<br />

Io, a 55 anni, penso di aver esagerato sì, ma so bene che quel periodo<br />

era particolare, che la nostra generazione era particolare e che faceva<br />

tutto parte del gioco: un gioco <strong>in</strong> cui, <strong>in</strong> fondo, la politica c’entrava<br />

f<strong>in</strong>o a un certo punto.<br />

Domenico Esposto è un ristoratore che ha girato il mondo<br />

preparando portate per clienti comuni, ma anche per<br />

ambasciatori e capi di Stato. Oggi gestisce nel centro storico<br />

di Ascoli uno dei migliori ristoranti della città.<br />

Ho viaggiato parecchio ma, nonostante le distanze e i distacchi, non<br />

ho mai perso i contatti con Valerio. Da ragazzi eravamo amici, avevamo<br />

gli stessi amici e, f<strong>in</strong>o a un certo punto, lo stesso modo di vedere<br />

la vita. Con le mani, negli anni di piombo, ci andavamo pesanti. Ma<br />

solo con quelle. Al massimo <strong>in</strong> qualche occasione poteva spuntare un<br />

bastone o volare una sedia. Ma non ho mai visto <strong>in</strong> mano a uno di noi<br />

o a uno dei rossi un coltello.<br />

Le nostre risse scoppiavamo perché cambiava il vento. Ma c’erano regole<br />

che tutti hanno sempre rispettato. Nelle grandi città <strong>in</strong>vece,<br />

quando il gioco s’è fatto duro, hanno com<strong>in</strong>ciato a scapparci i primi<br />

morti perché qualcuno se n’è passato e ha <strong>in</strong>iziato a sparare.<br />

A noi non serviva <strong>in</strong>fierire, bastava la soddisfazione di aver dimostra-<br />

61

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!