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LUPO 24_9_2012:Layout 1 24/09/12 12.44 Pag<strong>in</strong>a 18<br />
LUPO<br />
za. Lui si mette a parlare <strong>in</strong> <strong>in</strong>glese. La cosa mi <strong>in</strong>nervosisce ancora<br />
di più.<br />
“Ma come, siamo quasi nella merda e questo si mette a scherzare con<br />
una donna?”, penso. Ma è solo un attimo e Valerio riaggancia.<br />
La tensione cont<strong>in</strong>ua a salire perché troppe cose non stanno andando<br />
nel verso giusto.<br />
Quella matt<strong>in</strong>a non volevo muovermi. Qualcosa mi diceva che era<br />
meglio r<strong>in</strong>viare ancora. Ma non volevo che Valerio pensasse che stavo<br />
r<strong>in</strong>unciando e così ero partito. Evidentemente era dest<strong>in</strong>o.<br />
ORE 10.45<br />
Siamo ancora fermi con la macch<strong>in</strong>a vic<strong>in</strong>o al casolare. Dagli altri tre<br />
cont<strong>in</strong>uano ad arrivare notizie contrastanti e la situazione si fa sempre<br />
più <strong>in</strong>garbugliata. Ad un certo punto, senza alcuna necessità reale,<br />
Valerio scende dall’auto. Lo seguo, anche se non era previsto. Sono<br />
perplesso. Siamo armati e molto scoperti. Sentiamo il rumore di<br />
una macch<strong>in</strong>a che si avvic<strong>in</strong>a, temiamo sia la polizia. Ci si gela il<br />
sangue e stiamo per ripartire di corsa, ma l’auto non rallenta nemmeno<br />
e prosegue lungo la strada. Tiriamo un sospiro di sollievo e cont<strong>in</strong>uiamo<br />
ad attendere.<br />
Passa ancora qualche m<strong>in</strong>uto. Adesso siamo <strong>in</strong> piedi, di fronte al casolare.<br />
È solo una sensazione ma basta uno sguardo tra noi e scopriamo <strong>in</strong><br />
un attimo che l’abbiamo provata tutti e due: non siamo soli. Nel casolare<br />
c’è qualcuno. Forse un contad<strong>in</strong>o. O uno di quegli extracomunitari<br />
che trovano riparo nelle case abbandonate. Valerio mi fa cenno<br />
di guardare il tetto. Lo faccio senza capire il senso di quella richiesta.<br />
Intorno, <strong>in</strong> apparenza, non c’è un’anima.<br />
Troppe cose non quadrano.<br />
ORE 10.50<br />
Non l’abbiamo nemmeno sentito arrivare. Come fosse sbucato dal<br />
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