"Il libro delle vergini" di Gabriele D'Annunzio - Altervista
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Ella aveva quasi un go<strong>di</strong>mento amaro a sentire i vituperii delli<br />
altri.<br />
– Oh! ecco Don Paolo!<br />
Veniva in contro con la sua bella placidezza Don Paolo<br />
Seccia, un ottuagenario ancora aspro e verde come un ginepro,<br />
giocondo e saggio come Pantagruele.<br />
– Venite con noi, Don Paolo; usciamo fuori.<br />
Tutti i macelli per la via <strong>di</strong> qua, <strong>di</strong> la, avevano i loro manzi<br />
freschi penzolanti in mezzo alla porta: l'odore della carne bovina<br />
si spandeva dalle ventraie aperte e assaliva le nari. Più in sù,<br />
lunghe file <strong>di</strong> maccheroni stavano attelate al lume della luna che<br />
le guardava dalla cima <strong>di</strong> un'antenna soperchiante la caserma.<br />
Gruppi <strong>di</strong> soldati si affollavano in torno alle riven<strong>di</strong>trici <strong>di</strong><br />
frutta, vociferando.<br />
– An<strong>di</strong>amo alla Ban<strong>di</strong>era <strong>di</strong>sse Teodora, dando la<br />
precedenza a Don Paolo ed a Camilla.<br />
Giuliana passò in mezzo a tutti quei rumori e quelli odori<br />
forti, stor<strong>di</strong>ta. Cominciava alfine uno sbigottimento vago a<br />
sommuoversi dal fondo, a torcerle la bocca nel riso, nelle parole,<br />
a impe<strong>di</strong>rle la lingua. Anche certi piccoli tormenti fisici la<br />
molestavano e la richiamavano alla realtà <strong>delle</strong> cose. Ella non<br />
sapeva più sfuggire: le moriva la voce fra i denti, l'angoscia le<br />
sollecitava la gola, il fantasma <strong>di</strong> qualche cosa d'enorme e<br />
d'irrime<strong>di</strong>abile le si drizzava <strong>di</strong>nanzi. Ella ora si sentiva morire<br />
dalla fatica <strong>di</strong> reggersi in pie<strong>di</strong>, <strong>di</strong> mettere i passi: si sentiva<br />
percossa dalla fischiante animazione della vita nella strada che è<br />
<strong>di</strong> tutti.<br />
– Dunque, comare mia, quel guercio del marito senza saper<br />
nulla <strong>di</strong> nulla... – <strong>di</strong>ceva Teodora riannodando la mal<strong>di</strong>cenza<br />
interrotta.<br />
Andavano per la Ban<strong>di</strong>era. <strong>Il</strong> ponte a battelli, su la sinistra,<br />
cavalcava il fiume. Dall'altro lato, la mole cupa e grave del<br />
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