"Il libro delle vergini" di Gabriele D'Annunzio - Altervista
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Donna Clara rispondeva:<br />
– Sì, Francesca, mi sento bene. Cantate pure.<br />
Ma il tono sordo della voce svelava una irritazione<br />
repressa; e Francesca se ne accorgeva.<br />
– Volete, mamma, che vi faccia preparare il letto?<br />
– No, no.<br />
– Avete bisogno <strong>di</strong> nulla?<br />
– Ma no, <strong>di</strong> nulla...<br />
L'impazienza irrompeva. Ella apriva le vetrate e poggiava i<br />
gomiti sul davanzale, cercando <strong>di</strong> respirare largamente la salute<br />
nell'aria. O chiamava a sé la piccola nipote Eva, che le si gettava<br />
addosso con la furia cieca dei fanciulli ebbri <strong>di</strong> chiasso ridente<br />
nella faccia rossa <strong>di</strong> calore tra l'abbondanza del biondo.<br />
– O nonna grande! – gridava la bimba incurante della pena<br />
recata alle ginocchia della vecchia nell'urto dell'accorrere. E<br />
rimaneva a riposarsi, mentre Donna Clara godeva immergere le<br />
<strong>di</strong>ta signorilmente lunghe nella vitalità <strong>di</strong> quella chioma che<br />
esalava il profumo naturale dell'infanzia, come in un bagno<br />
salutare. Per un momento quell'espansione <strong>di</strong> tenerezza le faceva<br />
bene, sentiva per un momento da quel piccolo corpo, ancora<br />
tutto vibrante de' moti anteriori, ripercuotere in sé una<br />
sensazione <strong>di</strong> gioia incosciente; o meglio, ella . sentiva che in<br />
quel piccolo corpo qualche parte del suo proprio essere viveva<br />
come per passaggio <strong>di</strong> ere<strong>di</strong>tà, e ne gioiva. Sollevava il capo<br />
della bimba; la voleva guardare in quei puri e profon<strong>di</strong> occhi,<br />
quasi sempre dalla meraviglia fatti maggiori.<br />
– Ha li occhi e la fronte <strong>di</strong> Valerio; non è vero, Francesca?<br />
– Sì, mamma; ossia li occhi vostri e la fronte vostra.<br />
Allora le rughe nella faccia <strong>di</strong> Donna Clara si<br />
aggruppavano come raggi, nella luminosità che loro dava la<br />
compiacenza del sorriso.<br />
Poi, quando Eva, presa da una nuova frenesia <strong>di</strong> agitarsi, le<br />
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