"Il libro delle vergini" di Gabriele D'Annunzio - Altervista
"Il libro delle vergini" di Gabriele D'Annunzio - Altervista
"Il libro delle vergini" di Gabriele D'Annunzio - Altervista
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
– È a Popoli, donna santa: l'hanno chiamato.<br />
Giuliana non resse più: cominciò a singhiozzare e a<br />
strapparsi i capelli.<br />
– Che volete, donna santa? che volete? Io sono la moglie;<br />
ci son qua io... – miagolava la strega, trattenendole i polsi,<br />
incitandola a parlare.<br />
Giuliana esitò un momento; poi <strong>di</strong>sse tutto, a precipizio, tra<br />
i singulti, coprendosi la faccia.<br />
– Aspettate. <strong>Il</strong> rime<strong>di</strong>o c'è; ma costa cinquanta sol<strong>di</strong>, donna<br />
santa – fece la strega in quel suo i<strong>di</strong>oma tutto molle <strong>di</strong> vocali,<br />
cantando quel bello appellativo per intercalare.<br />
Giuliana sciolse un nodo nel fazzoletto e offerse cinque<br />
piccole monete d'argento. Poi aspettò più calma.<br />
La stanza era vasta, ma bassa. Le pareti, su cui qua e là il<br />
salnitro fioriva, avevano dei toni <strong>di</strong> pelli <strong>di</strong> serpente secca,<br />
avevano come <strong>delle</strong> scaglie <strong>di</strong> rettile. Rozzi idoli cristiani <strong>di</strong><br />
maiolica popolavano quel fondo antico; forme strane <strong>di</strong> utensili<br />
e <strong>di</strong> stromenti ingombravano le tavole. L'insieme dava<br />
l'impressione religiosa <strong>di</strong> un santuario custo<strong>di</strong>to da un<br />
semplicista monaco.<br />
La moglie <strong>di</strong> Spacone, <strong>di</strong>nanzi al camino, componeva il suo<br />
filtro, in silenzio. Era una femmina alta ed ossuta, bianchissima<br />
in faccia, co 'l naso guasto avente il color violetto <strong>di</strong> certi fichi<br />
meri<strong>di</strong>onali, con i capelli rossi e lisci su le tempia, con due<br />
piccoli occhi <strong>di</strong> albina, tatuata nel mento, nella fronte, nel dorso<br />
<strong>delle</strong> mani.<br />
– Ecco, donna santa! Coraggio!<br />
Giuliana ingoiò il liquido d'un fiato; ma si sentì, subito<br />
dopo, da un'amarezza atroce mordere il palato e le viscere.<br />
Restò con la bocca aperta, premendosi il ventre con le mani,<br />
battendo rapidamente un piede su 'l pavimento, nello spasimo<br />
della prima contrazione uterina.<br />
56