"Il libro delle vergini" di Gabriele D'Annunzio - Altervista
"Il libro delle vergini" di Gabriele D'Annunzio - Altervista
"Il libro delle vergini" di Gabriele D'Annunzio - Altervista
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
inseguimento a traverso la densità pericolosa delli alberi, un<br />
calpestìo sonoro su le pine secche tra i cespugli. Un braccio <strong>di</strong><br />
lei aveva urtato in un tronco, seccamente.<br />
– Fermatevi, fermatevi! Vi fate male.<br />
Ella era giunta nel folto, dove il cavallo si rifiutava <strong>di</strong><br />
avanzare. I gran<strong>di</strong> pini sorgevano <strong>di</strong>ritti ed inflessibili nel<br />
penetrale del bosco. Tutto in torno, nell'illuminazione verde,<br />
alberi, alberi!<br />
– Fermati!<br />
E si trovarono tutti e due a faccia, impalli<strong>di</strong>ti, esitanti;<br />
mentre i cavalli scalpitavano irritati dal morso.<br />
– Avete urtato il braccio. Sentite male? – chiese Gustavo<br />
con la voce rauca e dolce. Egli costrinse il cavallo ad<br />
avvicinarsi, prese il braccio <strong>di</strong> Francesca leggermente, sbottonò<br />
la manica al polso. Francesca lasciava fare, guardava. La manica<br />
dell'amazone era così stretta! Si scoperse, tra il guanto e il panno<br />
nero, il polso rotondo, niveo, quel polso rigato <strong>di</strong> vene come la<br />
tempia <strong>di</strong> un fanciullo. Gustavo stringendo il polso tra le <strong>di</strong>ta,<br />
con l'altra mano cercava <strong>di</strong> tirare in sù la manica. <strong>Il</strong> cavallo<br />
scuoteva le briglie lasciate su 'l collo libero.<br />
– Ecco!<br />
Su 'l braccio, vicino al gomito, c'era una macchia rossa che<br />
cominciava ad illivi<strong>di</strong>rsi; una piccola ferita cattiva nel candore<br />
della pelle molle <strong>di</strong> lanugine. Gustavo la voleva baciare. Ma<br />
allora Francesca rapidamente, bellissima nell'atto, rapidamente,<br />
concesse al fratello <strong>di</strong> Lanciotto la bocca, mentre scalpitavano i<br />
cavalli irritati.<br />
Si rimisero su le tracce per uscire. <strong>Il</strong> tramonto suscitava<br />
maggiore abbondanza <strong>di</strong> incensi dalla boscaglia ove morivano i<br />
bagliori tra quella ultima visione <strong>di</strong> portici favolosi. E poi, nel<br />
prato umido, <strong>di</strong>nanzi al trotto dei cavalli fuggirono i conigli<br />
bianchi e grigi con ritta la coda sparendo in mezzo all'erba nuova.<br />
90