CONOSCERE L'AMBIENTE PER DIFENDERLO - Cesvot

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mazione e di educazione ambientale, collaborando con le tre Università toscane, con le associazioni e i movimenti ambientalisti, le organizzazioni sociali ed economiche. Il sistema informativo dell'Agenzia mette a disposizione della società toscana quattro banche dati (aria, acqua, rifiuti, ambiente di vita e di lavoro). Il battello oceanografico di ARPAT, Poseidon, effettua in permanenza il monitoraggio sullo stato di salute del mare toscano. Le attività Rischio industriale: attività istruttoria tecnica sui rapporti di sicurezza; vigilanza sul mantenimento delle condizioni di sicurezza degli impianti e verifiche ispettive sui sistemi di gestione della sicurezza; archiviazione delle informazioni raccolte ai fini dell'inventario informatizzato nazionale; collaborazione con i Comuni per l'informazione alla popolazione; supporto alle Prefetture per la pianificazione dell'emergenza esterna; supporto tecnico alle Autorità locali per la pianificazione dell'uso del territorio; studio integrato del rischio per le aree ad elevata concentrazione di stabilimenti; specifici programmi di studio e di ricerca, anche in collaborazione con altri enti. Acque interne e marine: monitoraggio delle acque superficiali; controllo dell'efficienza depurativa degli impianti di depurazione centralizzati; progetto "mare"; progetto risorse e produttività marina. Aria: monitoraggio della qualità dell'aria; controllo delle fonti di emissione; specifici programmi di studio e di ricerca, anche in collaborazione con altri enti. Agenti fisici e rumore: monitoraggio dell'inquinamento acustico; controllo e studio di interventi di bonifica; monitoraggio e controlli sull'esposizione della popolazione a radiazioni ionizzanti e a campi magnetici; specifici programmi di studio e di ricerca, anche in collaborazione con altri enti. Rifiuti e bonifiche dei siti contaminati: controllo degli impianti di smaltimento, trattamento e recupero di rifiuti; progetto di individuazione di indicatori di produzione di rifiuti per comparto produttivo; indagini sui siti da bonificare, censimento aree interne ai luoghi di produzione, nonche di raccolta, smaltimento e recupero di rifiuti. Strumenti volontari: studi di fattibilità sull'applicazione dell'EMAS ad aree e distretti industriali; studi sulle simbiosi eco-industriali. Zone umide: censimento, salvaguardia e rapporto per la formulazione dei piani di gestione delle aree palustri toscane. Controlli fitosanitari: vigilanza fitosanitaria; programma di controllo Erwinia amylovora; programma organismi geneticamente modificati. Formazione ed educazione ambientale: piano di formazione interna; catalogo offerte formazione in qualità di Agenzia formativa; costruzione di sinergie e partenariati. Comunicazione, informazione, relazioni con il pubblico: promozione dell'immagine e dell'identità di ARPAT, informazione attraverso strumenti cartacei e tecnologici, pubblicazione volumi di ricerche, studi e progetti, gestione dei rapporti con la cittadinanza. 101
Centri tematici nazionali, CTN: in base alla convenzione con l'Agenzia nazionale per la protezione dell'ambiente, ANPA stipulata nel novembre 1998, ARPAT ha assunto il ruolo di "organizzazione leader' per il CTN "Acque interne e marino costiere" e di "organizzazione co-leader" per il CTN "Atmosfera, clima e emissioni in aria". Partecipa attivamente ai lavori di tutti gli altri CTN TAV: in base ad una convenzione stipulata nel ottobre 1998, ARPAT ha avuto l'incarico di fornire supporto tecnico all'Osservatorio ambientale previsto dall'accordo procedimentale del 1995 sui lavori relativi alla tratta ad alta velocità (TAV) Bologna-Firenze. 102
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EDUCAZIONE AMBIENTALE COME DIFESA D
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Un altro passo importante nell’ap
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I CARATTERI ORIGINARI DEI PAESAGGI
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GEOGRAFIA E AMBIENTE
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zione della vaghezza di definizioni
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milioni, “cifra che pone l’Ital
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[…]. Elementi notevoli dell’arr
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i patrizi costruiscono - possibilme
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