CONOSCERE L'AMBIENTE PER DIFENDERLO - Cesvot
CONOSCERE L'AMBIENTE PER DIFENDERLO - Cesvot
CONOSCERE L'AMBIENTE PER DIFENDERLO - Cesvot
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
molti comuni. Difficile comunque pensare attualmente a queste metodologie avanzatissime su<br />
una città come Roma che ha, a tutt'oggi, una delle più grandi discariche d'Europa.<br />
Probabilmente la ricerca di Tetrapak ed altri sta già studiando come risolvere e recuperare energia<br />
dalla discarica capitolina e non si dubita che a breve queste nuove tecniche possano essere<br />
applicate anche nelle grandi città dei paesi in via di sviluppo dove i rifiuti sono un'emergenza.<br />
Energia per il futuro<br />
I fabbisogni energetici sono in continuo aumento. A livello di Unione Europea (UE) il mercato<br />
ammonta a circa 1.370 Mtep (milioni di tonnellate equivalenti di petrolio) dei quali effettivamente<br />
il 42% derivanti da petrolio e la rimanente parte fornita dal gas naturale, dai combustibili<br />
solidi e da altre fonti.<br />
Ciò corrisponde a consumi pro-capite variabili tra 2,5 t/anno per la Spagna e 11,9 t per il<br />
Lussemburgo (Italia: 2,9 t) con una media di 3,7 t. La corrispondente produzione annua di anidride<br />
carbonica (il principale prodotto della combustione) ammonta a 3.496 milioni di t, corrispondenti<br />
a una media di 9,4 t/persona (7,5 t per l'Italia). Si stima che il fabbisogno energetico<br />
aumenterà nel 2010 a 1.571 Mtep (+15%) e nel 2020 a 1.637 Mtep (+20%). I consumi, tuttavia,<br />
non possono incrementare indefinitamente a causa di ovvie implicazioni strategiche,<br />
ambientali e socio-economiche. Un ulteriore gravissimo problema è dato dall'esplosivo aumento<br />
dei consumi dei paesi in via di sviluppo (PVS), i cui consumi medi pro-capite variano tra 0,5<br />
(Africa e Asia meridionale) e 1,9 (America Latina) t/anno. I PVS interessano 4,5 miliardi di persone,<br />
cioè l'85% della popolazione mondiale e ben il 95% della relativa crescita.<br />
"In questo quadro, l'obiettivo primario è quello di ridurre i fabbisogni energetici e il relativo impatto<br />
sull'ambiente attraverso: processi, macchine e impianti più efficenti, risparmio energetico e<br />
ricorso alle fonti energetiche rinnovabili. Tra le fonti rinnovabili rientrano i biocombustibili."<br />
Rinnovabile<br />
5% Nucleare<br />
13%<br />
Rinnovabile<br />
7% Nucleare<br />
4%<br />
Petrolio<br />
56%<br />
C. Solidi<br />
8%<br />
Petrolio<br />
45%<br />
C. Solidi<br />
19%<br />
Gas<br />
25%<br />
Gas<br />
18%<br />
Distribuzione del fabbisogno<br />
in dipendenza del tipo di fonte energetica<br />
EU Distribuzione del fabbisogno Italiano<br />
in dipendenza del tipo di fonte energetica<br />
Protezione dell'ambiente. L'uso dei biodiesel, se comparato con quello dei combustibili di origine<br />
fossile, permette la riduzione delle emissioni gassose prodotte dai motori e ritenute pericolose<br />
per la salute. Inoltre consente l'azzeramento del bilancio dell'anidride carbonica. Infatti,<br />
la CO2 prodotta durante la combustione di una certa quantità di biodiesel è riutilizzata dalla<br />
fotosintesi dalle colture destinate alla sostituzione della medesima quantità. In questo modo, il<br />
contenuto di anidride carbonica presente in atmosfera non cambia e vengono limitati tutti gli<br />
effetti oggi provocati dai cosiddetti "gas serra" (aumento della temperatura media del globo).<br />
67