CONOSCERE L'AMBIENTE PER DIFENDERLO - Cesvot

AMIANTO
Pier Luigi Parrini - Tecnico dell’Università degli Studi di Firenze
L’amianto, chiamato anche absesto, è un minerale naturale a struttura fibrosa appartenente alla
classe dei silicati e alle serie mineralogiche del serpentino e degli anfiboli. E’presente in molti
luoghi della Terra ed è facilmente estraibile con tecniche a basso costo.
SERPENTINO
Silicato di magnesio
CRISOLTILO
Mg3Si2O5(OH)4
AMIANTO O
ASBESTO
ANFIBOLI
Silicato di calcio e magnesio
ACTINOLITE
Ca2(Mg,Fe)5Si8O22(OH)2
TREMOLITE
Ca2Mg5Si8O22(OH)2
ANTOFILLITE
(Mg,Fe)7Si8O22(OH)2
AMOSITE
(Mg,Fe)7Si8O22(OH)2
CROCIDOLITE
Na2(Mg,Fe)7Si8O22(OH)2
Classificazione dei vari tipi secondo la normativa italiana
L’amianto è resistente al fuoco, all’azione degli agenti chimici, all’abrasione. Per la sua struttura
fibrosa si presta a essere tessuto. Per le sue caratteristiche fonoassorbenti e di isolamento
termico è stato usato in edilizia miscelato a materiali da costruzione quali cemento gesso ecc.
L’uso dell’amianto in edilizia ha avuto crescita costante dai primi del 900 fino alla fine degli
anni 60 dello scorso secolo.
Ci troviamo oggi con una pesante eredità per il massiccio uso del materiale in edifici pubblici
e privati ad alta frequentazione quali: Scuole, palestre, cinema, mense, ospedali, capannoni
industriali, condomini, ecc.; in mezzi di trasporto collettivo quali navi, vagoni ferroviari ecc. e
in materiali usurabili ad alto rilascio quali freni e frizioni.
L’alto rischio del materiale è nella situazione di deterioramento e quindi nella potenzialità di
rilascio di fibre nella frazione respirabile quando si aereodisperdono nell’ambiente, sapendo che
in un millimetro si possono allineare oltre 30.000 fibre di amianto.
Le malattie principali che possono essere provocate dall’inalazione di fibre di amianto sono:
Asbestosi, mesotelioma, carcinomi polmonari, tumori gastro-intestinali e di altre sedi.
105