CONOSCERE L'AMBIENTE PER DIFENDERLO - Cesvot

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mentale per conoscere, confrontarsi e cercare i percorsi di soluzione dei problemi. Da qui il rapporto significativo, diretto e personale con Cousteau e la sua Equipe, con Lester Brown ed il World Watch Institute, con Wolfgang Sacs ed il Wuppertal Institute, con Mikhail Gorbaciov e la Green Cross International, con il Centro Internazionale Crocevia e la rete delle ONG che si occupano di ambiente e sviluppo. Ma anche con le grandi organizzazioni delle Nazioni Unite, in primo luogo la FAO ma anche UNESCO, Unicef e con la Croce Rossa. 125
W.W.F. - WORLD WIDE FUND Carlo Scoccianti – Associazione WWF – World Wide Fund Il WWF si costituisce nel 1961 con sede legale in Svizzera. Nel 1996, un piccolo gruppo di persone dettero vita al WWf Italia, organizzato come Associazione in piena autonomia rispetto all’organizzazione internazionale, ma strettamente collegata as essa nell’idealità degli scopi e da un preciso accordo di collaborazione. La sigla significa World Wildlife Fund (Fondo Mondiale per la “vita selvaggia”). Nel corso degli anni, con l’espandersi delle attività del WWF a tutte le problematiche ambientali (inquinamento, risorse energetiche, ecc.) il termine “wildlife” risultava limitativo. Si decise allora, nel 1986, di cambiare il nome in World Wide Fund for Nature”. Attualmente il WWF può essere considerata la più grande organizzazione mondiale che si occupa della difesa della natura. L’associazione, presente con ben 27 organizzazioni nazionali può infatti contare su oltre cinque milioni di sostenitori regolari, mentre la spesa annuale per realizzare concrete attività di tutela del patrimonio naturale è di oltre 200 milioni di franchi svizzeri. La missione del WWF è la conservazione della Natura e dei processi ecologici. Il WWF si impegna a conservare la diversità genetica, cioè la varietà delle specie e degli ecosistemi; inoltre lavora per promuovere un uso “sostenibile” delle risorse naturali e dell’energia, per combattere l’inquinamento e lo spreco. Nel concreto, gli scopi principali del WWF sono: - lavorare affinché la natura incontaminata del mondo resti tale, negli anni a venire. Numerose sono le aree che sono state messe sotto tutela anche grazie all’intervento del WWF. - salvare le specie animali che rischiano l’estinzione. L’obiettivo finale del WWF è fermare e far regredire il degrado dell’ambiente naturale del nostro pianeta e contribuire a costruire un futuro in cui l’umanità possa vivere in armonia con la natura. Per conseguire questo obiettivo, il WWF adotta cinque metodi d’azione: - Progetti sul campo per la conservazione di specie ed ecosistemi, per l’istituzione e la gestione di aree protette. - Politica Azioni di analisi e lobbying presso le istituzioni locali, nazionali ed internazionali al fine di ottenere una legislazione più efficace a difesa dell’ambiente. - Comunicazione Campagne di informazione per contribuire a creare consenso e sostegno alle attività del WWF. - Educazione Diffondere conoscenza e consapevolezza soprattutto presso i giovani, con dei programmi didattici specifici su temi ambientali. - Sostegno istituzionale Sostegno finanziario e tecnico a istituzioni governative, soprattutto nei Paesi poveri, al fine di favorire la crescita del movimento ambientalista. In Italia il WWF lavora da oltre trent’anni per conservare l’immenso patrimonio naturalistico del nostro paese e proteggere le specie animali rare e preziose che vi abitano. In questi anni, grazie al sostegno dei Soci, l’associazione ha potuto creare 130 oasi: territori incontaminati come coste, foreste, tratti di mare, paludi e laghi, dove più di cento specie animali minacciate di estinzione vivono indisturbate e al sicuro. Ma l’impegno del WWF non si limita a questo: gran parte delle sue attività sono volte a favorire la creazione di nuovi parchi e ad ottenere leggi migliori in difesa della natura. 126
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EDUCAZIONE AMBIENTALE COME DIFESA D
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